Autor: mario.cocco Data: A: vglobale, VERDI LAZIO, UN PONTE PER, TAVOLO PACE, ROMAPERLAPACE, ROMACITTAPERTALLAPACE, ROMA NORDESTSF, RETE LILLIPUT, RADIOCITTAPERTA, RADIOCITTAFUTURA, LIBERAZIONE, legambientelazio, LEGA OBIETTORI DI COSCIENZA, gan-roma, FORUMROMA, forumdonne.prc, DONNE IN NERO, CGIL REGIONALE LAZIO, BASTAGUERRA ROMA, ATTAC ROMA, ASSOCIAZIONEPERLA PACE, ARS ASS.RINN.SINISTRA ROMA, ARCI LAZIO, ALTRIMONDI Assumpte: [RSF] SIT IN FIACCOLATA MERCOLEDI 7 DICEMBRE ORE 19 PIAZZA COLONNA
PER LIBERAZIONI RAPITI IN IRAQ
MERCOLEDI 7 DICEMBRE
ORE 19
PIAZZA COLONNA ( DAVANTI PALAZZO CHIGI)
SIT-IN FIACCOLATA PER LA LIBERAZIONE DEI 4 ATTIVISTI DI CPT RAPITI IN IRAQ.
Un Ponte Per...;Romacittapertallapace
Cari amici,
come sapete dal 26 novembre 4 attivisti di "Cristian Peacemakers Team" (CPT), due canadesi, un inglese ed uno statunitense sono stati rapiti in Iraq da un gruppo che dichiara di chiamarsi "Spada della verità" e di far parte della resistenza.
I CPT sono un gruppo legato ad alcune chiese protestanti anglosassoni, in particolare Quaccheri e Mennoniti, attivo da anni in numerose zone di conflitto con una impostazione rigorosamente nonviolenta e di radicale contestazione delle politiche statunitensi in particolare in Palestina, Iraq, Colombia. In Iraq i CPT sono entrati alla fine del 2002, prima della guerra, come scudi umani, sono rimasti durante i bombardamenti ed hanno ripreso la attività subito dopo la fine del conflitto. La lora attività in Iraq si è concentrata soprattuto sulla assistenza ai carcerati. Sono stati tra i primi a denunciare le torture ad Abu Ghraib. Hanno asssitito decine di famiglie nella ricerca dei loro cari detenuti, nelle domande di risarcimento, nella assistenza legale. I loro report sono stati punto di riferimento di molti che si occupano dei diritti umani in Iraq. Durante l'assalto di aprile 2004 a Faluja i CPT organizzarono una operazione di evacuazione dei feriti dalla città. Tra le loro iniziative la assistenza alla formazione della "Muslim Peacemakers Team".
Tutti coloro che hanno lavorato in Iraq li hanno conosciuti. Così anche per noi di Un ponte per... li abbiamo conosciuti e collaborato più volte.
In un video rilasciato ieri il gruppo di sequestratori ha lanciato un ultimatum nel quale si minaccia di uccidere gli ostaggi se entro l'8 dicembre non verranno rilasciati tutti i detenuti iracheni.
Un Ponte Per.........