Matvejevic davanti al Tribunale di Zagabria
La decisione del Tribunale di Zagabria di condannare lo scrittore Predrag Matvejevic a 5 mesi di prigione , dopo un processo durato tre anni e mezzo, a seguito della denuncia sporta dal letterato Mile Pesorda, ha suscitato grande scalpore nei circoli culturali.
Scrittore di fama mondiale, autore di libri di grande livello culturale come Il breviario mediterraneo e LAltra Venezia (Premio Strega Europeo), Matvejevic è stato tradotto in più di 20 lingue. Egli, tra laltro, è noto per le sue lettere, nelle quali difendeva, sotto il regime comunista, gli intellettuali incriminati nellEuropa dellEst, tra cui Solzenizin, Saharov, Brodskij, Milosc, Kis, Gotovac, Havel, esponenti del movimento Solidarnosc in Polonia, e della rivoluzione di velluto a Praga (nel suo libro UnEuropa maledetta, appena pubblicato da Baldini-Castoldi, sono stati raccolti tutti i suoi interventi a sostegno della lotta per i diritti umani). Da più di 14 anni lo scrittore vive tra asilo ed esilio, prima in Francia e poi, da più di 10 anni in Italia, dove insegna allUniversità La Sapienza di Roma. Il presidente della Repubblica Italiana, Scalfaro, su proposta degli scrittori Claudio Magris e Raffaele La Capria, ha attribuito a Matvejevic la cittadinanza italiana, sottolineando limportanza della sua opera accolta con grande favore nei più diversi paesi, che rappresenta il tramite fondamentale tra le tradizioni culturali dellarea balcanica con la civiltà europea. Lo scrittore ha, comunque, mantenuto anche la cittadinanza croata, il che permette al Tribunale di Zagabria di essere competente a giudicare il suo caso.
Quasi quattro anni fa, Matvejevic pubblicò a Zagabria e a Trieste il testo sui talebani nazionali e cristiani, cattolici e ortodossi, nelle guerre jugoslave degli anni novanta . come hanno incitato allodio e infiammato i conflfitti. Menzionò, tra laltro, Dobrica Cosic, considerato da tanti il padre del Memorandum dellAccademia Serba, ed insieme a lui, altri scrittori serbi e croati (Beckovic, Kapor, Aralica, Vuletic) fra cui, anche il molto meno noto poeta croato Mile Pesorda. Questultimo ha sporto la denuncia presso il Tribunale di Zagabria, secondo la quale il termine taliban risulta come calunnioso. Dopo numerose sedute di dibattimento il Tribunale di Zagabria ha accolto la sua denuncia e condannato Matvejevic appunto per calunnia.
Nella dichiarazione pubblicata il 3 ottobre da Novi list di Fiume (Rijeka) Matvejevic dichiara di non voler presentare ricorso allistanza superiore non volendo in questa maniera riconoscere né la sentenza né il Tribunale che lha emessa e accettando cos+ il carcere. Lo scrittore, croato di madre e russo di padre, cittadino della Croazia, dellItalia e del mondo, ha perduto una parte della famiglia paterna nei gulag staliniani. Egli dichiara, altresì, di essere pronto ad andare in prigione nel momento in cui la sentenza diventerà esecutiva.
In due paesi candidati dellUnione Europea la Turchia e la Croazia- accadono quasi nello stesso momento due casi simili : in Turchia lo scrittore Orhan Pamuk è minaciato di esser arrestato per aver riconosciuto il genocidio della sua nazione sugli armeni; in Croazia Matvejevic è condannato per non aver taciuto sulla responsabilità degli scrittori nazionalisti. LUnione Europea dovrebbe tener conto di simili analogie.
Traduzione di Silvio Ferrari
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