Author: Pierpaolo Biata Date: To: Lecce sf Subject: [Lecce-sf] Fwd: Comunicato ESC_ Arresti ,
Appuntamento domani al tribunale.
Inoltro ciao p.
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SIAMO INARRESTABILI!
Ieri a Roma riteniamo sia stata una giornata
particolare.
Da una parte lo straordinario protagonismo dei
migranti, e di chi combatte assieme a loro le
battaglie per i diritti di cittadinanza, un processo
di costituzione di soggettività che ormai segna
indelebilmente lagenda politica italiana ed europea.
Dallaltra una gestione di piazza da parte delle forze
dellordine che si è contraddistinta per il suo
carattere provocatorio: la concessione a forze
reazionarie e fasciste di una fiaccolata a latere
della manifestazione dà il tratto distintivo di questa
gestione e ha ingenerato una paradossale prossimità
simulacro di una democrazia di facciata che lede al
contrario la libertà reale a manifestare.
Esattamente in questa dinamica si cala lepisodio per
cui tre compagni sono stati tratti in arresto con
laccusa di aggressione, resistenza e lesioni a
pubblico ufficiale.
In questo contesto inseriamo la nostra ricostruzione
dei fatti: viene bloccato un camion, diretto alla
manifestazione, con atteggiamento provocatorio ed
eccesso di zelo da parte della polizia municipale che
effettua ripetuti controlli, e il mezzo viene lasciato
alla custodia della vigili. Successivamente, tre
compagni si recano presso il mezzo per contrattare con
i pubblici ufficiali presenti la restituzione dello
stesso e dellimpianto musicale che vi era
trasportato. Larresto in supposta flagranza avviene
dopo tre ore e mezzo di faticosa trattativa, quando i
tre compagni vengono riconosciuti arbitrariamente e in
maniera sospetta come autori di unaggressione.
Giudichiamo questepisodio doppiamente grave perché vi
leggiamo sia limpedimento di fatto di esercitare il
diritto di manifestare per quel che riguarda il fermo
del camion, sia luso arbitrario e politico
dellarresto, che si effettua nei confronti di chi
maggiormente si è esposto e ha partecipato alle lotte
e ai movimenti degli ultimi anni.
Crediamo inoltre che questennesimo arresto, sia una
conferma dellaccanimento giudiziario che continua ad
esercitarsi sui movimenti da Genova in avanti, ed è il
segnale della modalità di gestione delle istanze di
cambiamento in termini di restrizione delle libertà
fondamentali e di controllo sociale.
Riteniamo ancor più grave il fatto che questa modalità
venga gestita da un organo dellAmministrazione di
questa città che si fa vanto di una virtù di
tolleranza e di una capacità di gestione democratica e
partecipativa dei conflitti sociali.
CONVOCHIAMO PER DOMANI MATTINA ALLE 9 UN PRESIDIO CUI
INVITIAMO A PARTECIPARE TUTTI I MOVIMENTI SOCIALI E
UNA CONFERENZA STAMPA PER LE ORE 12 A PIAZZALE CLODIO
DAVANTI AL TRIBUNALE.
Liberazione immediata per i compagni e amnistia per le
lotte sociali!