Oggi, sulla cronaca della Garfagnana de "Il Tirreno", in un articolo che riprende un nostro comunicato, (titolo: "risse:no al coprifuoco a castelnuovo"), l'autore afferma: "ai giovani comunisti non piace l'idea del sindaco Bonaldi di proporre la chiusura dei locali notturni alle 2" (e fin qui ci siamo, nulla da eccepire), "e l'ipotesi di un sistema di sorveglianza per arginare il fenomeno delle risse e dei vandalismi nelle notti dei week end". Qui, invece, non ci siamo.
Come si poteva leggere nel nostro comunicato, riteniamo che non esista (come certa stampa e il sindaco affermano) una "emergenza" risse e vandalismi; non è vero (come si vuol far credere) che Castelnuovo nel week end si trasformi nel il bronx.
Non sappiamo a che cosa dovrebbe servire, nelle intenzioni del sindaco, il sistema di videosorveglianza in un paese montano dove ci si conosce tutti (casomai ce lo spiegherà lui, dicendoci anche quanto dovrebbe spendere e dove prenderà i soldi per realizzare questa opera in perfetto "Fazzi style". Perché il Tirreno non glielo chiede?); di certo non a trasformare il "bronx" in una quieta, ordinata, cittadina, per il semplice fatto che il bronx esiste solo sulla stampa e nella fantasia di Bonaldi. Castelnuovo,per i giovani, è già un paese dormitorio.
Invece di fare demagogia, proponendo di chiudere i locali alle 2 perché c'è il problema dell'alcol (che invece non esiste ad agosto, quando il comune patrocinia la festa della birra gemellata con quella di Monaco, ed è il sindaco stesso, la prima sera, a dare il via a questa iniziativa "culturale" che propone il "gioco" di chi svuota prima bicchieri da un litro...) e di occuparsi solo delle settimane del commercio, il Sindaco si dia da fare per fornire ai ragazzi e alle ragazze della Garfagnana un'alternativa ai 2 pub + bar che sono "costretti" (visto il nulla che li circonda) a frequentare.
Il Tirreno, invece di sottointendere (visto che ci opponiamo alle proposte del sindaco "buono") che siamo per le risse e i vandalismi, domandi piuttosto al sindaco demagogo quali politiche ha messo in atto la sua amministrazione per i giovani della zona. Si faccia dire quanti spazi pubblici ci sono a Castelnuovo? Quanti posti dove le band locali possono suonare o provare? (per sempio).
Noi la risposta la conosciamo già. Ed è per questo che diciamo che la giunta Bonaldi fa una politica di destra, perché invece di aprire vertenze sugli spazi, di mettere a disposizione dei ragazzie e delle ragazze della zona luoghi pubblici di aggregazione, minaccia repressione e fa proposte demagogiche, riducendo una questione così importante, fondamentale, in un problema di ordine pubblico.
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Giovani Comunisti/e della Garfagnana
