[NuovoLab] manifestazione 3 dicembre

Delete this message

Reply to this message
Autore: Walter Massa
Data:  
To: Arci Genova Ufficio Migranti
CC: ML Forum
Oggetto: [NuovoLab] manifestazione 3 dicembre
Cari amici
cresce di ora in ora il numero dei partecipanti alla manifestazione del 3 dicembre per i diritti dei migranti.
Abbiamo URGENTEMENTE bisogno di sapere chi intende partecipare per concordare eventuali agevolazioni di viaggio con le FS.
Queste le prime indicazioni di viaggio e di costi:

ANDATA
partenza Piazza Principe ore 8.24
arrivo Roma Tiburtina ore 13.17

RITORNO
1a ipotesi
partenza ore 17.46
arrivo ore 23.19
2a ipotesi
partenza ore 23.10
arrivo ore 5.11

Costo indicativo A/R € 15

Un abbraccio
walter

Responsabile Politiche Sociali
ARCI Genova
Via San Luca 15/11, 16124 Genova
tel  ++39 010 246.75.06/08
fax ++39 010 246.75.10
e mail  walter.massa@???
web     www.arcigenova.it


--------------------------------------------------------------------------------

Una grande manifestazione nazionale unitaria per i diritti dei migranti

Libertà di movimento, democrazia, diritti per tutte e tutti



La condizione dei migranti in Italia e in Europa è progressivamente peggiorata negli ultimi anni e con essa si è andato deteriorando il patto di convivenza che è alla base della nostra società. I diritti degli immigrati sono infatti uno specchio della nostra democrazia e quanto più essi si restringono tanto più diminuiscono gli spazi di libertà di tutti.



La legge Bossi Fini, con il suo carico di razzismo, persecuzione e repressione, è il frutto di una cultura politica diffusa, a cui lo schieramento democratico non ha saputo opporre un’alternativa forte e credibile.



La stagione del diritto speciale per i migranti, della discriminazione istituzionale, ha aperto ferite profonde nella nostra società, provocando frammentazione sociale, nuove forme di schiavitù e di apartheid.

I centri di detenzione per stranieri, le espulsioni di massa, gli accordi di riammissione, l’esternalizzazione delle frontiere, la militarizzazione del Mediterraneo, i morti di frontiera, insieme al razzismo quotidiano contro i lavoratori e le lavoratrici straniere, richiedono un impegno straordinario di tutto il movimento per i diritti dei migranti, per rendere possibile, insieme a loro, un cambiamento reale.



La fase politica che stiamo attraversando è ricca di potenzialità e di rischi. La responsabilità di tutti coloro che hanno a cuore la democrazie e i diritti dei migranti è quella di dare forza ad una alternativa che nasca dai saperi e dalle esperienze maturate in questi anni nel movimento antirazzista.



Per impedire che il politicismo sia l’unico protagonista del dopo Berlusconi e che in nome degli equilibri di coalizione, interni allo schieramento di centro sinistra, si cancellino le mille vertenze, il conflitto sociale, le idee e le pratiche di governo locale , le tante risposte sperimentate in questi anni, bisogna dar voce ai migranti e al popolo dei diritti.



Abolire la Bossi-Fini senza tornare alla Turco-Napolitano per costruire una alternativa basata sull’uguaglianza sostanziale tra stranieri e italiani.



1.. Chiudere la stagione del diritto speciale, a partire dalla chiusura dei CPT e dei Centri di Identificazione per richiedenti asilo
2.. Riconoscere il diritto di voto con legge ordinaria
3.. Introdurre la cittadinanza di residenza
4.. Introdurre un permesso di soggiorno per ricerca di lavoro e consentire forme di regolarizzazione permanente
5.. Approvare una legge per il diritto d’asilo che rispetti l’art.10 della Costituzione e consenta una tutela reale dei richiedenti asilo in tutte le fasi del procedimento
6.. Trasferire le competenze in materia di titoli di soggiorno dalle questure agli enti locali
7.. Ratificare la Convenzione ONU sui diritti dei lavoratori migranti
8.. Riformare la legge sulla cittadinanza passando dallo “Ius Sanguinis” allo “Ius Soli”
9.. Costruire un piano nazionale di lotta alle discriminazioni
10.. Finanziare un fondo nazionale per l’immigrazione che consenta a Regioni ed enti locali di rispondere in maniera giusta ed efficace alle domande sociali dei migranti e delle loro famiglie
11.. Promuovere le forme di autoorganizzazione dei migranti come strumento centrale per un cambiamento reale nella cultura politica del nostro Paese


Per queste ragioni sosteniamo la manifestazione del 3 dicembre, saremo in piazza a fianco dei cittadini e delle cittadine migranti e ci impegniamo a contribuire alla costruzione di uno schieramento ampio e unitario.