R: [Intergas] sugose arance

このメッセージを削除

このメッセージに返信
著者: Alberto Villella
日付:  
To: Lista del coordinamento dei GAS milanesi
題目: R: [Intergas] sugose arance
ciao, confermo tutto,
- a novembre li calzi mi chede se conosco qlc. che può risorvergli a milano il problema della consegna di gruppo
- sono "ignaro attore" perchè ho messo in contatto li calzi e nibai
- ho scollecitato nibai a scrivere percè sembrava che i gas non fossero a conoscenza della proposta licalzi/nibai
ribadisco che non capisco dove sta il problema, pensavo di aiutare due entità che conosco ed apprezzo e, soprattutto, i gas;
non capisco inoltre cosa centri in tutto qs. otromodo che tu cerchi di coinvolgere in modo del tutto improprio ed immotivato, io sono alberto villella e l'ho fatto per gaspare di nibai e roberto li calzi.
comunque sono molto contento se tutti i gas riescono a fare in proprio la gestione delle arance e risparmiano pure.
penso che la caccia alle streghe sia uno sport vecchio, di solito poi fa + danni a chi la compie rispetto di chi la subisce

saluti a tutti                    alberto


p.s. pensa quanto sono scarso, per lavoro mi occupo proprio di marketing !



-----Messaggio originale-----
Da: intergas-bounces@??? [mailto:intergas-bounces@inventati.org]Per conto di sabina
Inviato: martedì 29 novembre 2005 16.39
A: intergas@???
Oggetto: [Intergas] sugose arance



che bello quando è tutto scritto, pubblico, e controllabile. quel che non è pubblico lo rendo pubblico io (e me ne assumo la responsabilità. visto che io queste mail le ho lette, trovo giusto che le leggano tutti)

così sarà tutto chiaro, anche agli ingenui e ai distratti.

anche a chi "accusa i gas di fare politica" (ah ah), quando invece dovrebbe essere solo un fatto di......soldi??

sabina

----------------------------------------------------------------------------------




1. a ottobre si lancia la ricerca del produttore di arance: ketty del gas lambrate segnala li calzi




2. battaini contatta li calzi, che con una mail del 5.11 gli suggerisce di contattare alberto villella di otromodo "che sta cercando anche lui di risolvere il problema degli alti costi di spedizione". franco chiede comunque se ci sono mezzi di trasporto e consegne alternativi, e ne esce una lista (da bartolini alle poste ai TIR con prezzi e comodità diverse).




3 il 18 novembre ketty riferisce della possibilità nibai: 9 cent per portare le arance dalla sicilia, e 20 cent alla nibai per lo stoccaggio ("così si sostiene la nibai", riporta quanto le dice li calzi).




4 sabina del gas dergano propone in lista di occuparsi, gratuitamente, come gas degano, della distribuzione; costo finale sarebbe solo 9 cent al chilo




5 mario del gas lambrate sottolinea la sproporzione fra 9 cent per fare 1000 km e 20 cent per fare 50 cm.




6 tutto poteva finire qui, i gas (grandi e piccoli, più i piccoli comunque) hanno organizzato un quantitativo sufficiente per pagarsi un trasporto economico su camion e hanno un posto dove fare arrivare la consegna, a 9 cent al kg.




7 invece no: villella scrive a li calzi:




"se è così dovreste, molto velocemente, informare l'intargas di qs. cosa perchè stanno proprio cercando una soluzione !
vi allego un mail a cui scrivere in proposito franco.battaini@???
v

alberto"




e li calzi esegue: il 25.11 invia una mail a battaini sconsigliando in ogni modo le consegne autogestite : meglio centralizzare, magari devolvendo "il risparmiato" a qualcuno...







ciao franco, ti contatto dietro suggerimento di alberto villela e ti giro, per brevità, una lettera scritta ad un'amica milanese del filo di paglia

(.....)



ciao

mi dispiace molto smorzare l'entusiasmo (io, anzi, sono uno che pompa
sempre, lo sai bene) ma da una esperienza fatta la scorsa settimana con una
spedizione collettiva milanese (non attraverso nibai), mi sono nate molte
perplessità
tanto per citarti un aspetto: alla spartizione tra i vari gruppi, chi è

arrivato ultimo ha trovato parecchia roba in meno del fatturato (....), chi è arrivato

prima, presumo in buona fede, ha portato via più roba del fatturato (....) per il momento, finchè non trovate una formula (milanese a milano)

che mi garantisca di non impazzire (più di quanto io già non lo sia) e di
non rimetterci, io sospenderei questo discorso e ci rifletterei su
morale 3: la strada che abbiamo percorso col gruppone di torino e che stiamo
iniziando con firenze è quella di un referente unico che si occupa di
ricevere e distribuire ed è solo con lui (lei) che ho conteggi. per il
vantaggio che traggo dal gestire un solo ordine, anzichè 5/10, riconosco uno

sconto del 4% che viene devoluto (in quel caso) alle casse di mani tese.

(etc etc)




8. franco mantiene un encomiabile sangue freddo, ribadisce a li calzi che noi decliniamo la gentile proposta, essendoci già organizzati con un sistema già conveniente.




invece no!! arriva il rincalzo della nibai, che scrive:




"NECESSITIAMO IN OGNI CASO DI UN ELENCO DEI GAS CHE HANNO ADERITO, COSI' DA AVERE LA SITUAZIONE SOTTO CONTROLLO".

Il prezzo ora è passato a 12 cent per lo stoccaggio; 25 cent per la consegna.




9. franco perde il suo encomiabile controllo e gli scappa un vaff.




10. seguono le mail di ileana, mario, villella che si dichiara "ingnaro attore".

11. nibai scrive che non è più disponibile

12. le arance vengono comunque ordinate a li calzi (perchè farci andare di mezzo un produttore?)

13. e verrano consegnate a carpiano, senza costi aggiuntivi di stoccaggio e trasporto.

ben cinque persone di 4 gas diversi si sono rese disponibili ad andare a scaricare un camion nell'hinterland di milano in un giorno lavorativo. vorrà pure dire qualcosa.




---------------------------------------------------




nota personale. anch'io non ho nulla contro cascina nibai.

l'unica osservazione è che non credo siano pionieri del biologico, come dice villella; io ci sono stata una volta, nel maggio 2004, per ritirare dei salumi per l'altro cinema festival, e vedendo grandi allevamenti convenzionali intensivi, e pochi campi vicino alla tangenziale, ho chiesto dubbiosa "ma la carne è biologica?" e mi hanno correttamente risposto di no.

ma non è un reato.

comunque, se volessi sostenerli, esigo di farlo per mia scelta e non per imposizione.




i 25 cent (minimo) che abbiamo risparmiato, potremmo devolverli a.....Otromodo? per un corso di marketing e gestione rapporti con i clienti....

; )




sabina