Autore: cetrusco Data: To: INCONTROTEMPO, NETWORK ANTICAPITALISTA, COBAS LAVORO PRIVATO Oggetto: [Incontrotempo] Fw: Anno 2007 campane a lutto per la tre ruote
Anno 2007 campane a lutto per la tre ruote
Quale futuro per quasi 250 lavoratori tra operai ed impiegati alla Piaggio
di Pisa?
Alle domande non seguono risposte e aumenta la preoccupazione per il
personale della Piaggio e dell'indotto Piaggio.
La Direzione Piaggio non offre risposte ai quesiti riguardanti il piano
industriale e il futuro di alcune linee dello stabilimento di Pontedera. E'
il caso della 3r e delle tre officine, assemblaggio, verniciatura e
montaggio per le quali non esiste futuro.
La casa giapponese Daihatsu nel 2007 non fornirà più il motore alla
Piaggio, motore destinato fino ad oggi ai modelli Porter, a benzina e diesel
che cesserà la produzione a fine anno 2005 e il 4 ruote NQP , nato nel 2004
e assai poco commercializzato forse perché nel 2007 potrebbe essere
prodotto direttamente in India.
Se da un lato la Piaggio non sembra interessata alla commercializzazione del
nuovo NQP, non esiste alcun studio relativo alla produzione di mezzi meno
inquinanti e a norma con le direttive europee.
E se finanziamenti statali e pubblici dovranno arrivare alla Piaggio la
conditio sine qua non dovrà essere quella dell'investimento nella ricerca e
nella produzione, nella rinuncia a delocalizzare, nella ricaduta
occupazionale per la Piaggio e l'indotto
Nel 2006 andrà fuori produzione l'Ape ( tra modelli targati e non lo
stabilimento di Pontedera ne produce 45 al giorno). Stesso discorso vale per
i motori Lamborghini (diesel e a benzina) fino ad oggi commissionati dalla
Piaggio e per i quali sembra non esista alcun futuro.
La rinuncia della Piaggio ad investire nella ricerca e nella produzione
delle tre e 4 ruote avrà quindi ripercussioni a catena sull'indotto e su
altre fabbriche che da anni operano per conto Piaggio.
Nel 1979 avevamo 12 mila tra operai ed impiegati, in 24 anni se ne sono
persi oltre due terzi e non è errato pensare ad oltre 10 mila posti di
lavoro in meno nell'indotto Piaggio.
Nel frattempo alcuni impiegati Piaggio vengono già trasferiti in mobilità
(a che titolo, esiste a tal riguardo un accordo sindacale e se esiste
chiediamo perché i lavoratori non ne siano a conoscenza, oppure la Piaggio
ha deciso unilateralmente?)
Sono queste le domande che attendono risposte non solo dalla Piaggio ma da
quanti, sindacati, istituzioni.., siederanno nelle prossime settimane ai
tavoli istituzionali e sindacali