Ho letto 2 volte la mail di Alberto, ma alla fine non ho ancora capito
cosa voglia dire.
Abbiamo fatto tutto per consentire ai piccoli gas, come il mio che è
composto da 7 membri, di ordinare le arance senza dover passare da un
corriere, ma facendo un ordine cumulativo in modo da utilizzare uno
spedizioniere e ridurre i costi del 75%.
Ora si viene a dire che questa consegna collettiva non è aperta ai
piccoli gruppi?
Il problema è che non mi piace ricevere una mail in cui mi si dice che
c'è già un accordo col produttore, con il quale peraltro ho parlato
un'ora prima, per consegnare a Cernusco, pertanto bisogna fare avere
l'elenco dei gas che hanno aderito.
Non ho nulla contro nibai, che peraltro non conosco.
Ho invece molta diffidenza contro coloro che cercano di convogliare in
una direzione le decisioni della gente, offrendo soluzioni di comodo.
Non penso che quello che stiamo facendo sia mollto poco solidale, ma
senz'altro è molto politico, in quanto evita soluzioni preconfezionate.
Saluti
Franco
>Se poi esistono gas grossi, organizzati e volonterosi che riscono a smazzarsi un'intero bancale in autonomia bene ma quelli piccoli, appena nati o semplicemente più "comodi" devono rinunciare alle arance di licalzi o pagare la posta ? perchè ? c'è qlc. che deve decidere anche per loro ?
>scusate ma nella mia povera ignoranza mi sembra tutto molto poco solidale e molto politico, purtroppo!
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>grazie per l'attenzione alberto villella
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