[Paesibaschiliberi] E' nata lAssociazione lavoratori COBAS

Contro qualunque autoritarismo per garantire orizzontalità autonomia delle
singole situazioni e percorsi realmente autorganizzati è nata l?associazione
Lavoratori COBAS

Quello che segue è il testo del congresso provinciale di Varese e Como,
affollato di delegati e iscritti (avvisati in maniera capillare, con tanto di
lettera di invito), che all?unanimità hanno deciso di aderire
all?Associazione Lavoratori COBAS



Ordine del giorno congresso provinciale di Varese e Como

Il congresso straordinario dello slai-cobas provinciale di Varese e Como,
riunito il 26-11-05, ribadisce:
Principio fondamentale dello Slai Cobas, nel quale tutti noi ci eravamo
riconosciuti, e che oggi viene calpestato proprio da chi maggiormente dovrebbe
tutelarlo, è l?autonomia dei singoli COBAS, la loro libertà di
autodeterminazione, l?esclusione di rapporti gerarchici che portino le
decisioni dal vertice alla base e non viceversa. Per questo si legge nello
statuto di questo sindacato che i singoli COBAS rappresentano ?la struttura
portante? dell?organizzazione e sono ?costituiti dall?Assemblea di
tutti gli iscritti nella singola realtà organizzativa. Questi eleggono la
propria struttura di coordinamento...? e si precisa a chiare lettere che
"Tali organismi sono unicamente sottoposti al controllo diretto dei lavoratori
che ne sono titolari esclusivi dei poteri di revoca, modifica e sostituzione".

L?intervento dei coordinatori nazionali che si arrogano il diritto di
interferire sulle scelte dello Slai-Cobas di Varese e Como, sottraendo ai
lavoratori il loro diritto di autodeterminazione, pretendono addirittura di
determinare dall?alto chi abbia o no la loro rappresentanza è pertanto

UN ATTO ARBITRARIO, ILLEGITTIMO E INTOLLERABILE
Va ancora ricordato:
1. lo statuto dello Slai non prevede l?espulsione di nessuno. I dissidi fra
organismi possono essere risolti solo dal congresso, non certamente da qualche
coordinatore fosse anche quello nazionale.
2. è inaccettabile che chi dirige lo slai nazionale, sia arrivato ad
espulsioni, blocco dei diritti sindacali e congelamento dei fondi.
3. tale arroganza che ha colpito non solo noi ma anche altre strutture dello
slai è inaccettabile.

Tutto ciò premesso e
? in considerazione del fatto che il giorno 17 novembre 2005, sulla base dei
principi fondamentali di democrazia sindacale e autorganizzazione dal basso che
erano stati posti a base dello Slai Cobas e proprio perché essi potessero
sopravvivere in una realtà sottratta a chi tali principi ha calpestato, è
stata costituita la nuova organizzazione sindacale nazionale ?Associazione
Lavoratori CoBas?;
? ritenendo prioritario salvaguardare le finalità e le modalità di azione
sindacale che hanno contraddistinto fin dalla loro costituzione l?attività
dei cobas che si riferiscono al coordinamento provinciale di Varese e Como,

?Il congresso decide che l?intera struttura dello slai-cobas e tutti i cobas
delle province di Varese e Como aderiscano alla struttura sindacale denominata
Associazione Lavoratori Cobas. Tale decisione verrà quindi comunicata a tutte
le controparti.?

Il congresso ribadisce quanto deciso l?11 giugno scorso.

Il congresso decide di costituire la struttura di coordinamento provinciale
dell?Associazione Lavoratori Cobas e nomina una segreteria di coordinamento
composta dai compagni Ferrari Antonio, Campodonico Danilo Ignazio, Mosca
Daniela, Jursich Pino, Ravelli Eugenia, Busellato Eugenio, Materrazzo Daniele,
Faillace Luigi, Maiocchi Luigi, Rizzo Adele, Schiavone Paolo, Foresti Giacomo,
Rossi Angelo, Menegatti Laura.
Riconferma i coordinatori provinciali;
di Varese, Antonio Ferrari Luigi Maiocchi Pino Jursich e di Como, Giacomo
Foresti e Angelo Rossi che sono autorizzati a aprire conti correnti a nome
della struttura provinciale.
Il congresso decide di lanciare il tesseramento per il 2006 stabilendo come
quota annua la cifra di euro 50.

Approvato all?unanimità.