Buonasera a tutti.
Nella giornata di oggi vari studenti dell'ateneo di Bologna si sono
incontrati in un'aula della facoltà di giurisprudenza per parlare
dell'iniziativa lanciata durante l'assemblea nazionale di studenti,
ricercatori e docenti del 6 Novembre a Roma: la notte bianca delle
università, il 6 Dicembre.
Presa coscienza del bisogno da parte di tutti di avere luoghi e tempi di
socializzazione e condivisione di sapere, e del ruolo del sapere stesso,
come collettivo e in continua crescita, riteniamo un punto fondamentale
rivendicare l'apertura delle facoltà con orari prolungati, e in particolare
durante le ore serali, così da diventare un po' di più luogo reale di vita e
produzione cognitiva, per gli studenti e per la città.
L'iniziativa è ancora da definire in tutti i suoi dettagli, ma nell'orario
compreso grossomodo tra le 17 e le 20, la nostra idea era quella di
coinvolgere studenti, docenti, ricercatori e anche semplici cittadini in una
specie di forum che tratti in maniera diretta il problema degli spazi e dei
tempi dell'università, e quindi del ruolo sociale che la stessa dovrebbe
ricoprire, ma anche tutte le altre tematiche che hanno attraversato la
mobilitazione in questa fase. Mi rifersisco al problema degli alloggi, dei
trasporti, del lavoro, e più in generale a tutto ciò che influenza in
maniera determinante la vita di ogni singolo, e non può quindi rispondere a
logiche che antepongono altro alla crescita sociale e culturale della
persona e della collettività.
La ragione di questo messaggio è una richiesta di appoggio e partecipazione.
Sapendo quali e quante persone aderiranno alla giornata, in che termini
vogliono coinvolgersi e le tematiche che vorranno trattare, sarà possibile
un'organizzazione tecnica e qualitativa migliore dell'evento.
Se dalle 17 alle 20 ci proponiamo questo tipo di iniziative, la serata
proseguirà con un grande spettacolo dalle 21 alle 23 e poi una grande festa
fino alle luci dell'alba, e ce la ricorderemo tutti per la sua intensità e
per il suo significato.
Ovviamente per qualsiasi chiarimento, sicuramente necessario anche per fini
pratici, potete scrivere a questo indirizzo o chiamare al 349-3812810,(
rispondo io).
Sarà sicuramente necessario un incontro faccia a faccia, ma per non inondare
di messaggi indesiderati le vostre caselle di posta, invieremo la
comunicazione sul luogo e tempo dell'incontro solo a coloro che
risponderanno a questo messaggio, anche solo rispedendolo senza scrivere
niente.
Credo che questa sia una grande occasione per partecipare tutti assieme e
scambiarci le nostre opinioni e i nostri sentire sulle questioni sopra
citate, o magari solo per parlare del rapporto tra aree diverse
dell'istituzione universitaria, che dovrebbero andare di pari passo ma che
troppo spesso non hanno il tempo o la voglia di sviluppare discorsi comuni.
Per questa ragione speriamo nel vostro interesse e nella vostra
partecipazione!
Saluti
Stefano Rivas
