[Intergas] NIBAI e le arance

Per iniziare a fare chiarezza, ed in modo schematico:

1 - nessuno ne fa un caso di coscienza, né inorridisce davanti alla
auto-proposta di Nibai. Si tratta semplicemente di un desiderio di
chiarezza.
2 - Nibai non è una pericolosa multinazionale, ma un po' di ambiguità se la
porta dentro, e questo è ormai evidente a tutti
3 - Alcune domande (perché a noi dei GAS piace essere un po' rompipalle...)
a) cosa è successo negli scorsi anni a Nibai, tanto raccapricciante da dover
essere così accuratamente negato? Mi riferisco alla chiusura del negozio,
alla crisi finanziaria attraversata, ai fallimenti, alla confusione sulle
carni dichiarate prima biologiche e poi non biologiche, prima locali e poi
provenienti dalla sardegna, ...
b) perché Nibai è difesa spesso dai promotori di Otromodo, un'operazione
"privata" e un po' commerciale, che vede coinvolti molti attori ingenui e,
purtroppo, anche soggetti che già ben conosciamo e che davvero non riusciamo
a collocare nell'economia solidale milanese?
c) perché Nibai, visto tutto ciò, prima di presentarsi, dichiararsi ed
offrirsi ai GAS - anche in po' con insistenza a quanto pare - non prova a
fare una bella operazione trasparenza, raccontandoci tutto?
4 - GAS e intergas sono preziosi per far sì che le info circolino in modo
pubblico, democratico ed uguali per tutti. Non c'è nessuna dietrologia,
nessun fingersi tonti. Piuttosto c'è molta voglia di fare economia solidale,
politica e trasparenza, tutto mescolato insieme. Anche insieme a Nibai.

Ciao
Mario
GAS Lambrate
(a titolo personale)