COMUNICATO DI RIFONDAZIONE TORTONA E PROVINCIA DI ALESSANDRIA SULLA RELAZIONE TERZO VALICO - AUMENTO DELLA PROSTITUZIONE
In seguito alla pubblicazione dell'articolo "Più prostituzione con gli operai TAV", a firma Maria Teresa Marchese, pubblicato su "La stampa" di domenica 20 novembre e successivamente ripreso da altri giornali, riteniamo opportune alcune considerazioni
Il titolo può trarre in inganno: esso non è assolutamente riconducibile al nostro timore, che NON È QUELLO DELLA PROSTITUZIONE MA È QUELLO INVECE DELLO SCEMPIO AMBIENTALE DI UN'OPERA INUTILE CHE VIENE IMPOSTA AI CITTADINI E CHE CI PREOCCUPA ANCHE PER LA QUESTIONE MORALE CHE COINVOLGE LA VICENDA "TERZO VALICO".
Ognuno ha naturalmente diritto di esprimere le sue opinioni e così è stato fatto nella serata del 18 novembre, dopo le tre relazioni ufficiali, nel corso di un intervento per altro di approfondimento degli impatti sul Tortonese, soprattutto a livello di intasamento del traffico. Ma lungi da noi l'idea di preoccuparci della eventuale crescita della prostituzione in seguito all'insediamento dei cantieri TAV, o di criminalizzare le prostitute. Nella prostituzione le donne sono vittime e non pubblica vergogna ;sono schiave di un retaggio patriarcale.
Non ci interessa fomentare una guerra tra "poveri". Da un lato i cittadini costretti a subire inquinamento, dissesto idrogeologico, viabilità bloccata, per di più pagando interamente di tasca propria un'opera che andrà a riempire le tasche dei costruttori e non porterà alcun vantaggio a chi usufruisce della ferrovia, in primo luogo i pendolari per le cui linee non rimarrà un euro di investimento. Dall'altro la manovalanza precaria che verrà sfruttata per costruire il Terzo valico.
Non temiamo gli operai, né le prostitute: ci preoccupano di più il COCIV e chi non si confronta con i
cittadini, ossia le giunte di destra o di sinistra che pensano di poter decidere senza confrontarsi con nessuno.
Noi in quella assemblea, alla quale non assisteva alcun giornalista, a parte il signor Angelo Bottiroli che si è qualificato come tale, abbiamo presentato per oltre due ore di relazioni le nostre critiche sul sistema trasportistico italiano, abbiamo riferito le nostre proposte alternative al Terzo Valico, con dati e calcoli precisi per il reale potenziamento delle linee esistenti.
Su queste proposte oggi convergono movimenti ambientalisti ,cittadini, diverse forze politiche: VOGLIAMO DISCUTERLE SERIAMENTE?
Naturalmente il nostro dibattito non era esaustivo del problema ed era solo il primo di una serie di
iniziative sul Terzo Valico: PER NOI LA MOBILITAZIONE CONTINUA.
Ci spiace che il sig. Fabrizio Palenzona definisca l'opposizione di Rifondazione, Verdi e Comunisti Italiani come "incompatibile con una coalizione che vuole governare il paese".
Non crediamo che le cose stiano così, attendiamo invece che la Giunta Regionale, guidata da Mercedes Bresso, ci dimostri di essere compatibile con la democrazia e con l'enorme richiesta di partecipazione. Bisogna avere il coraggio di confrontarsi, che si sia in val di Susa o in provincia di Alessandria.
L'Unione deve dimostrare che sta preparando un governo di alternativa al governo Berlusconi, e non di semplice alternanza; deve dimostrarlo ora.
RIFONDAZIONE COMUNISTA
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