Auteur: man0 Date: À: hackmeeting Sujet: Re: [Hackmeeting] una piccola storia ignobile
Il giorno 26/nov/05, alle ore 17:15, Carlo Gubitosa ha scritto: > cosi' come dilaga la mania di dividere il mondo in amici e nemici,
> e di darsi le mazzate sui coglioni danneggiando i propri interessi
> pur di non avere nulla a che fare con i "nemici".
>
> Altrimenti se il telefono degli "sbirri" rimane libero troppo a
> lungo alla fine lo usa solo Cofferati per rompere le scatole al
> prossimo e ai migranti, e questo quando qualcun altro con
> intenzioni peggiori trova occupato...
secondo me questo ragionamento non regge molto. Volendo seguirti in
cio` che dici, ho come la sensazione che per quanto possa essere
libero quel telefono ci saranno sempre tanti casi in cui non
rispondera` nessuno (nel migliore dei casi) o nei quali chiedere
giustizia in questo modo ti fara` solo guadagnare palate di merda
addosso.
Il telefono per chi comanda e` sempre libero, non c'e` bisogno di
occuparlo per evitare che lo usi un Cofferati o qualcun altro. Al
momento e` inevitabile, sara` che usano linee dedicate.
A parte il fatto che non riesco ad immaginare un migrante portato via
ingiustamente che chiama la polizia dicendo "dei vostri colleghi
ingiustamente e malvagiamente mi stanno portando via e caricando".