Re: [Hackmeeting] una piccola storia ignobile

Borrar esta mensaxe

Responder a esta mensaxe
Autor: djinn
Data:  
Para: hackmeeting
Asunto: Re: [Hackmeeting] una piccola storia ignobile
pbm ha scritto:

>djinn, Thu, Nov 24, 2005 at 02:26:48PM +0100:
>
>
>>piuttosto dovrei capire ancora come fare a scampare l'obolo siae per i
>>miei cd di backup (600 all'anno, solo dati personali, al massimo
>>occasionali stage4 del server, quindi solo open source) che per
>>imposizione del bastardo del garante e per giusta necessità mia servono,
>>tutti i fornitori non accettano di vedendermeli senza l'estorsione alla
>>fonte, il grossista mi ha detto chiaramente che ho ragione ma gli viene
>>il mal di testa solo a pensarci.
>>
>>
>
>Se sei un'impresa iscritta in camera di commercio hai diritto al rimborso
>della tassa, presentando apposita domanda.
>
>


dopo quanto tempo? E se non sei un'impresa ma un professionista è sicuro
che non ti rompono le scatole, solo per non pagare? Perchè dovrei
anticipare nella speranza che tra quattro anni mi rimborsino?
Anche perchè detti backup sono dovuti almeno settimanalmente per
imbecille obbligo di legge?

>>Di fatto stanno rendendo economico il dat (che odio sinceramente come
>>mezzo di backup dopo anni a bestemmiare sui nastri del vecchio tape)
>>rispetto al masterizzatore.
>>
>>
>
>Economico non so, ma sicuramente per capacità, sicurezza e durabilità come
>il nastro non c'è nulla: il DVD/CD-R è poco capiente e si deteriora nel giro
>di qualche anno, l'hard disk è troppo fragile.
>
>


poichè vengo da circa 25 anni di maledizioni e bestemmie su uno
streaming tape da 160 il nastro so per esperienza che non è la soluzione
più affidabile, se ti si rompe hai perso tutti i dati, col cd recuperi
sempre qualcosa e su breve termine (2 mesi max 6) rimane la soluzione
più affidabile in assoluto.
Mi ci sono convertito ai cd a suo tempo per l'unica legge decente fatta
dallo gnomo pelato (sicuramente per errore o forse perchè era alla prima
esperienza) e viscido sulla conservazione delle scritture contabili (e
presto guastata non ricordo più se da baffetto o dal mortadella, tanto
per cambiare) e mi romperebbe tanto tornare indietro.

Anche perchè stiamo parlando di backup quotidiani di meno di 1 gb di
dati, non di centinaia e quando capita lo stage 4 (due/tre volte l'anno)
non è che mi torni troppo utile un formato che va bene solo
sull'apposito, costoso e rompiballe, lettore di nastro.

Visto che con la scusa dell'obolo, pardon dell'estorsione... no, non è
politicamente corretto, della tassa i prezzi dei cd sono improvvisamente
raddoppiati o triplicati, tra l'altro. Tanto tra il grosso degli utenti
chi fa caso a se il pizzo, pardon la tassa, è di venti o quaranta
centesimi? La differenza la senti quando compri una confezione da cento
a 60 euro invece che a venti ed inizi a bestemmiare.

Già che mi trovo qulcuno ha un metodo ecologico ed economico da
suggerire per la distruzione dei cd? (a parte il rimasterizzare)