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From: Roberto Sensi
To: listacae@??? ; listamtlucca@???
Sent: Thursday, November 24, 2005 3:07 PM
Subject: [Mani Tese Lucca] Tradewatch - Newsletter n.3 - La Wto a 20 giorni da Hong Kong
Meno di tre settimane ad Hong Kong: la Wto tira le fila per un accordo di basso profilo
Newsletter n°3 - 24 novembre 2005
I giorni scorrono via velocemente in vista della VI Conferenza ministeriale della Wto convocata dal 13 al 18 dicembre prossimi. E con i giorni corrono via anche le ambizioni che i Paesi che contano concentrano su questo appuntamento. Nel settembre scorso, al momento del proprio insediamento, il segretario generale della Wto Pascal Lamy si era ripromesso di completare i due terzi del Doha Round, raggiungendo prima della Ministeriale la definizione delle modalità, degli obiettivi numerici e delle date di entrata in vigore dei termini negoziali.
Nell'ultima settimana, però, tramontata l'idea di poter fissare delle modalità condivise a Hong Kong, si è cominciato a procedere verso un accordo di basso cabotaggio. Esso dovrebbe allontanare lo spettro di un altro fallimento, e agevolare un livello minimo ma consistente di liberalizzazioni che consenta ai protagonisti principali di questo Round di considerarlo ancora un buon affare. Sia avvicina il Consiglio Generale convocato a Ginevra l'1 e 2 dicembre prossimi, quando il Comitato per i negoziati (TNC) dovrà registrare gli ultimi avanzamenti nelle trattative: passi in avanti rispetto ai negoziati agricoli, rispetto al NAMA e la prima bozza del testo sui servizi che dovrà essere licenziato a Hong Kong.
E il tempo stringe: fonti interne rivelano che l'ambasciatore Chair del negoziato agricolo Crawford Falconer ha chiarito ai Paesi membri che "la realtà è che noi dobbiamo imboccare presto l'ultimo ponte verso un accordo di cui abbiamo bisogno per mettere al sicuro le modalità del Doha Round. Ma sarebbe un grave errore, dal mio punto di vista immaginare di poterci prendere più tempo per trovare questo ponte... Non risolverete le vostre divergenze prendendo altro tempo per bersi una tazza di tè. Se lo farete, scoprirete che nel frattempo tutti gli altri avranno fatto marcia indietro".
Stando dunque alle ultime indiscrezioni Lamy dovrebbe riuscire a raccogliere tutti i pezzi e a rendere pubblica una prima bozza di testo finale per l'Assemblea Ministeriale alla fine della prossima settimana. Ancora non è chiaro come il testo dovrà apparire. Possiamo scommettere, però, che verrà celebrato come un importante passo avanti e un successo per la Wto.
Buona lettura!
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Anche Usa e Ue propensi ad un nuovo incontro ministeriale per il marzo 2006
http://tradewatch.it/osservatorio/articles/art_624.html
Nell'incontro di martedì 22 novembre, i ministri dei cinque Stati Membri chiave del commercio, Usa, Ue, Brasile, India e Giappone, hanno posto il marzo del 2006 come nuovo obiettivo per concludere il patto provvisorio globale sul commercio, che preparerà la strada al completamento del Doha Round. [segue]
Fonte: Financial Times
Incertezze nella Wto sul testo di dichiarazione ministeriale
http://tradewatch.it/osservatorio/articles/art_603.html
A seguito della decisione della scorsa settimana di "abbassare il tiro" su Hong Kong, nella Wto vige un clima di forte incertezza che riguarda il testo della dichiarazione ministeriale, in che maniera verrà condotta la Conferenza e i passi successivi da intraprendere. [segue]
Fonte: TWN
Stop all'agenda per le multinazionali della Ue nei negoziati commerciali
http://tradewatch.it/osservatorio/articles/art_613.html
Durante la riunione del Consiglio europeo, molte organizzazioni della società civile, riunite nel network europeo "Seattle to Brussels", hanno manifestato al grido di "Stop the Eu corporate trade agenda", accusando il commissario al commercio della Ue, Peter Mandelson, di pratiche disoneste e di essere un bugiardo nell'affermare pubblicamente che lo sviluppo è al cuore dell'agenda commerciale dell'Unione europea, quando invece essa nei negoziati della Wto promuove solamente gli interessi delle multinazionali. [segue]
Fonte: The Guardian
Mandelson non esclude ulteriori concessioni sul capitolo agricolo
http://tradewatch.it/osservatorio/articles/art_612.html
Durante l'incontro con i ministri degli esteri della Ue, svoltosi il 21 novembre, il commissario al commercio della Ue, Peter Mandelson, ha aggiornato i vari ministri sullo stato dei negoziati nella Wto a tre settimane dalla conferenza ministeriale di Hong Kong. Il consiglio dei ministri della Ue ha ripetuto le conclusioni dello scorso 18 ottobre, quando la commissione rinnovò il suo impegno a informare in modo trasparente i Paesi Membri sullo stato dei negoziati, in conformità con il mandato assegnato dal Consiglio. [segue]
Fonte: Agence Europe
Agricoltore suicida sul mercato del riso
http://tradewatch.it/osservatorio/articles/art_605.html
Una contadina Sud Coreana infuriata per i progetti di apertura del mercato locale di riso si è uccisa bevendo un insetticida, ha riferito oggi la polizia coreana. Oh Cho-ok, 40 anni, contadina di un villaggio a del Sud, nelle sue note prima di morire, ha esortato i politici Sud Coreani a non approvare le misure che avrebbero aperto maggiormente i mercati di riso nel paese come parte dei loro obblighi al WTO. [segue]
Fonte: Courier-Mail
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