Autor: cetrusco Datum: To: ONDA D'URTO BRESCIA, ONDA ROSSA, NO COKE, INCONTROTEMPO, NETWORK ANTICAPITALISTA, COBAS LAVORO PRIVATO Betreff: [Incontrotempo] Fw: Intervista ai marittimi corsi
Intervista ai marittimi corsi
J.Luc Morucci è il responsabile internazionale del sindacato lavoratori
corsi (SCT) che è il primo sindacato in Corsica e protagonista di alcune
battaglie contro le privatizzazioni e la Costituzione europea:
Ricordiamo la occupazione della Paoli come momento più alto della lotta
contro la privatizzazione delle linee marittime che collegano la Corsica
alla Francia e alcuni blocchi nel mese di Ottobre che anno paralizzato la
Corsica e rilanciato l'opposizione alle privatizzazioni dei servizi e alla
svendita di aziende a Fondi pensioni che hanno solo un obiettivo speculativo
Morucci è stato in Italia per alcune iniziative organizzate dalla
Confederazione Cobas tra il 15 e il 20 Novembre con iniziative pubbliche a
Roma, Livorno, Carrara e Massa, Pisa, Lucca e Firenze.
Per noi lo hanno intervistato i compagni della Confederazione cobas di Pisa
Perché la vostra lotta è stata cosi' dura?
Noi siamo controre privatizzazioni e non vogliamo che si riduca il numero
dei lavoratori attraverso la svendita delle aziende. Noi siamo per la
corsizzazione dei posti di lavoro. Attenti perché questa frase può creare
equivoci;noi non siamo come la Lega o i movimenti xenofobi che pensano a
basi etniche e a teorie razziste. Noi siamo un sindacato di classe e per
corsi intendiamo tutti coloro che oggi vivono in Corsica siano essi di
origine corsa o immigrati a noi poco o nulla importa: Vogliamo un sindacato
che non gestisca le lotte dal centro per poterle meglio gestire e
ridimensionare, noi siamo un sindacato di classe che parte dalle
rivendicazioni della base alla quale spetta sempre la prima e l'ultima
parola.
La privatizzazione è vissuta in Corsica non solo come una ingerenza del
governo nazionale francese ma soprattutto come una ulteriore colonizzazione
con le linee marittime che finiscono nelle mani delle solite multinazionali
con sedi nei paradisi fiscali. Per questo la popolazione ha partecipato a
fianco dei marittimi e ci sono stati arresti, denunce, repressioni
Chi altro si è mosso contro la privatizzazione?
La cgt ha firmato un accordo che la maggior parte dei marittime voleva
invece respingere, un accordo di parziale privatizzazione; il Governo non si
è rimangiato la vendita ha solo trovato un accordo con la cgt che alla fine
voleva evitare che altri comparti scendessero in lotta. Da noi non ci sono
le leggi antisciopero presenti invece in Italia quindi è più facile
costruire lotte dure e blocchi di settimane. Ricordiamo che il segretario
della CGT si è schierato a favore della Costituzione europea e così ha
sposato una linea liberista e non preso le difese dei lavoratori che non
vogliono u continente arroccato su posizioni neoliberiste.
C'è un legame tra la vostra lotta e la Bolkestein?
La Bolkestein liberalizza i servizi.è un bel regalo del vostro Prodi, noi
abbiamo accettato l'invito dei Cobas per rafforzare la lotta in Europa
contro questa direttiva. Quindi non una lotta di sola difesa ma una
offensiva contro il neoliberismo e il capitalismo