Martedì 22 novembre ore 21.30
Prime visioni
DEAR WENDY
di Thomas Virtenberg, Danimarca 2005 - 105'
con Jamie Bell, Bill Pullman
Non sono le armi a essere pericolose, ma gli uomini. L'affermazione si può leggere in due modi: o come efficace slogan della National Rifle Association, la lobby delle armi Usa, oppure come verità assoluta. Un pezzo di metallo che spara è pur sempre "solo" un pezzo di metallo. Siccome il paradosso è il suo pane quotidiano, Lars von Trier ha scritto Dear Wendy per raccontare il fascino che scaturisce da quel metallo. Lui stesso, pur non avendo mai posseduto un revolver, ha dichiarato di essere attratto dall'oggetto. Così Wendy, piccola pistola acquistata dal giovane Jamie Bell per un regalo, ma poi gelosamente trattenuta manco fosse l'Anello di Tolkien, diventa la protagonista del film, destinataria di una lettera-memoriale che la voce fuori campo del ragazzo detta sequenza dopo sequenza. Siamo negli Stati Uniti immaginari del cineasta danese, e anche se dietro la macchina da presa c'è il suo compare Thomas Vinterberg, è chiaro come Dear Wendy si possa considerare un'appendice alla trilogia sull'America iniziata con Dogville e proseguita con Manderlay. Già, perché l'apologo morale a questo è rivolto, a svelare ancora una volta come i miti fondativi degli States siano violenti e ipocriti. Programmatico e provocatorio come sempre Lars. Chi lo ama lo amerà, chi lo odia lo odierà.
Mercoledì 23 novembre ore 21.30
Semplicemente, cinema. Wim Wenders
IL CIELO SOPRA BERLINO
di Wim Wenders, Germania 1987 - 130', con Peter Falk, Bruno Ganz. Migliore Regia Cannes 1987
Scrive Moshen Makhmalbaf che Il cielo sopra Berlino è un film «rigenerante poiché, affermando l'ipotesi che tutti, un tempo, eravamo angeli, rende manifesto un messaggio di pace [...] offre una speranza, per venire a capo dei problemi dell'esistenza. [...] Dopo averlo visto avverti un senso di rinnovamento, le motivazioni per uscire dal baratro e davvero iniziare a vivere». Un film umanista e umanissimo, dove le miserie della condizione umana sono riscattate da uno sguardo innamorato, che viene dall'alto e rinuncia al metafisico bianco e nero per incarnarsi in un colore quotidiano, fatto di sangue e di passioni. Il tutto osservato con sorniona simpatia dal tenente Colombo.
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Le proiezioni si terranno al cinema Italia, via S. Gemma Galgani, Lucca
Inizio spettacoli ore 21.30 (quando non diversamente indicato)
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Costo della tessera: 3 euro
Costo del biglietto: 4,5 euro
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