SALUTE. Latte contaminato, Arpam continua le verifiche
L'Agenzia regionale per l'ambiente (Arpam) continua le verifiche sugli
altri lotti dei prodotti per l'infanzia Nestlé 'Latte Mio' e 'Nidina 2'
risultati contaminati da Isopropyl Thioxanthone, un fotoinizatore che avvia
la polimerizzazione dell'inchiostro nei processi grafici e che è stato
impiegato per la scritta serigrafica che ricopre i contenitori oltre che
nel film di plastica all'interno. In caso di esito positivo delle analisi
sugli altri campioni, la Procura della Repubblica di Ascoli Piceno, che sul
caso ha avviato un'inchiesta, procederà a nuovi sequestri, che
nell'eventualità potrebbero essere molto consistenti. "Ci auguriamo si
tratti di una questione limitata, ma è chiaro che ci vuole massima
attenzione da parte dell' autorità sanitaria", ha detto il procuratore capo
Franco Ponticelli, che attende in giornata i risultati degli esami.
Sono quattro, finora, i lotti sequestrati dal Corpo forestale dello Stato
nelle Marche e in altre località d'Italia, e di cui la multinazionale ha
disposto immediatamente il ritiro: sono i lotti L507602959C e L5202020959B
del prodotto 'Latte Mio', e i lotti L511802959C e L435002959A del prodotto
'Nidina 2'. L'Arpam ha trovato positivo - sempre all'Itx, seppure in
concentrazione minore - anche un campione del prodotto 'Aptamil' della
Milupa, che è stato consegnato alla Zona territoriale 13 (l'ex Asl) di
Ascoli. L'operazione era partita circa due mesi fa a seguito a una serie di
controlli a campione del Coordinamento del Corpo forestale dello stato di
Ascoli Piceno su prodotti per l'infanzia di vari marchi e generi.
HC 2005 - redattore: NZ
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