[Lecce-sf] La Bassanini-Berlusconi elettorale

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Auteur: Gaetano Bucci
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À: forumlecce
Sujet: [Lecce-sf] La Bassanini-Berlusconi elettorale

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Cari "sinistri" voi strisciate e inciampate pure, in voi stessi.  
Caro Pirola hai ragione, siamo alle buffonata, ma non da oggi (bella quella del quotidiano bergamasco "La sovranità del popolo" e tutto il resto). In questa discussione - si fa per dire - della legge elettorae Berlusconi-Bassanini si lamentano e criticano quel che loro hanno fatto, gli stessi che (come ha scritto Sapelli, storico del capitalismo sul Sole 24 Ore del 17/8/05  - leggetevi la vostra storia che dimenticate o mistificate - incensando la sinistra per avere fondato lei le istituzioni di mercato abrogando il diritto pubblico in economia e avanzando quello privato) dal governo Amato - sentito il fascismo delle sue dichiarazioni di oggi al Corsera? - del 92 (che avviò la costruzione delle istituzioni della "libertà negativa" del rpivato economico e d'impresa, che rispondono al plebiscito del mercato separate da quelle che rispondono al voto popolare di mercato) e dal governo Ciampi del 93 (che rimase in carica senza maggioranza parlamentare solo per promulgare l'attuale maggioritario per completare il ritorno al potere delle elite economiche con l'interfaccia di elite politiche col leaderismo maggioritario-bipolare) - hanno fatto uso spregiudicato delle norme costituzionali e operato la manipolazione elettorale dei dati arrivando a subalternare la rappresentanza alla governabilità e quindi a subalternare la democrazia stessa alla governabilità nel cui nome ancora si difende o si critica anche la legge Berlusconi-Bassanini di oggi: come dici tu, " i veri Berlusconi siamo noi" gridano dall'embrasson nous prodiano, con laici, ambientalisti, femministi, liberal-individualisti verdi o repubblicani diessini o  costuttian-bertinottiani che si credono progressisti sol perchè fanno da servitorelli e votano per questi gruppi dirigenti di c.d. sinistra.
Allora chiediamo a tutti questi - e potrei chiamarli nome per nome - DITEMI SE SAPEVATE , NON TANTO che la legge elettorale proposta da Berlusconi è la stessa della Toscana (e va be questo qualcuno lo saprà da poche ore, perchè adesso l'han detto alcuni da destra: ma non ci crederanno quelli di sinistra?) 
NO! DITEMI CARI E PSEUDODEMOCRATICI "SINISTRI", SE SAPETE I CRITERI NORMATIVI E MANIPOLATORI SUGGERITI DA BASSANINI E CON CUI E' STATA CONCEPITA E POI PROMULGATA LA LEGGE ELETTORALE TOSCANA.
DITEMI COSA CAVOLO SAPETE VOI DI LEGGI ELETTORALI, DEMOCRAZIA E DELL'ANTITESI DELLA GOVERNABILITA O DELL'OSSIMORO DEMOCRAZIA-GOVERNABILITA' A CUI VI SIETE ASSERVITI SINO AD OGGI CHE MAGARI IMPUTATE A BERLUSCONI QUELLO CHE VOI STESSI AVETE FATTO E CONTINUATE E AFARE E A DIFENDERE.
DITEMI SE SAPEVATE E SAPETE CHE LA DEMOCRATICA E DI SINISTRA E PROGRESSISTA TOSCANA HA un MECCANISMO CHE IL TRANSFUGA  del pollaio CRAXIANO DETTO ANCHE "BASSANINI IL CAPO DEI CRETINI" (lo stesso che ha proposto con Manzella una Modifica integrale della Costituzione ASSUMENDO il sistema americano e che dopo il titolo V disse abbiamo fregato la destra facendo noi il federalismo che dicevano di voler fare loro)  HA SUGGERITO A VOI ANALFABETI ISTITUZIONALI e AFFAMATI DI GOVERNABILITA' (salvo magari fingervi belli criticando la governabilità di paesi autoritari e fascisti quando una volta accettato il principio non potete non accettare le conseguenze perchè ognuno ha le sue esigenze di governabilità) in cui si prevede che COL 45% di voti SI ARRIVI AL 60% DI SEGGI E PER SICUREZZA CHE COL 40% DEI VOTI SI ARRIVI INVECE AL 55%. 
    E voi con quale faccia parlate di legge Truffa: MA SAPETE CHE LA LEGGE TRUFFA DEL 1953 ERA 1000 VOLTE DEMOCRATICA RISPETTOA QUELLO CHE AVETE FATTO VOI, OVUNQUE e non solo in Toscana ? SAPETE CHE LA LEGGE TRUFFA DEL 1953 DAVA UN PREMIO DI MAGGIORANZA SOLO A CHI E SE E QUANDO SUPERAVA IL 50% DEI VOTI ED ERA QUINDI MAGGIORANZA GIA ANCHE NEL PAESE? EPPURE LA SINISTRA CHE HA COMBATTUTO QUELLA COME TRUFFA HA FATTO LEGGI CHE HA RESO MAGGIORANZA DI GOVERNO CHI ERA E RESTAVA MINORANZ ELETTORALE E ANCOR PIù MINORANZA NEL PAESE(perchè col maggioritario diminuiscono gli elettori) 
Voi state alla sinistra soltanto della vergogna.
    Vi lamentate perchè prendete il maggioritario solo per fare canee, credendo che fare cagnarra significhi fare opposizione o che siano opposizione le sfilate che fate in occasioni di scioperi e manifestazioni. 
MA AVETE PRESENTE COSA ERA L'OPPOSIZIONE E COSA ERANO le lotte e le MANIFESTAZIONI NAZIONALI FINO A 20 ANNI FA': la manifestazione nazionale era un punto di arrivo di centinaia e migliaia di lotte fatte prima in fabbrica e nel territorio che sfociavano in manifestazioni nazionali da cui poi si ripartiva e con cui si rilanciava,  quando si tornava casa, altre decine di migliaia di lotte nelle fabbriche e nel territori.         Voi ora finita la sfilata tornate a casa a  guardare i vostri capi e capetti - che vi meritate tutti - in televisione. 
Perchè nel maggioritario e nel vostro sistema attuale che voi avete creato anche lo sciopero generale e solo oltranzismo di facciata: perchè avete blindato i governi in nome della govenrnabilità che così sono impermeabili ad ogni dialettica sociale e parlamentare, in negazione della democrazia e del pluralsimo sociale da cui avete scisso la politica. Anche perchè i vostri governi hanno passato l'autorità decisionale ai tecnici monetari e ai poteri forti e voi siete rimasti con i vostri diritti deboli, a chiedere la concessione di diritti da parte di chi ha i poteri forti che contano, come una volta si chiedeva la demcorazia alla monarchia che faceva orecchio di mercante. A questo siete perchè voi non avete poteri, perchè avete rinunciato a democratizzare e socializzre il potere buttando a mare la Costituzione; così ora dipendete, schiavi o dell'uno o dell'altro padrone; e d anzi, spesso, invece di un  padrone ne avete due se siete iscritti al sindacato e tre se siete iscritti o militani anche di un agglomerato di qualche capo di sinistra che non hanno neanche più l'aspetto formale dei partiti della costituzione.
Come dice Grillo di Vespa da cui si recano i vostri capi: voi strisciate e vi inciampate pure, in voi stessi.
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From: CONTROPIANO <mailto:cpiano@tiscali.it>  


Crescono in modo impressionante le adesioni all'appello "La sinistra per il proporzionale" ma D'Alema e Prodi - in recenti interviste - affermano che ripristineranno il maggioritario.
Si apre una breccia nell'assordante silenzio (oggi 7 ottobre Bertinotti ha sostenuto su Affari Italiani che il "proporzionale è meglio"). Oltre a decine di dirigenti e amministratori locali del PRC arrivano numerose adesioni anche da dirigenti e amministratori del PdCI, da sindacalisti e da attivisti dei movimenti sociali. L'appello sta dando coraggio all'anima democratica del popolo della sinistra. Continuiamo così. Appuntamento il 15 ottobre a Roma.

la redazione di Contropiano 
    LA SINISTRA PER IL PROPORZIONALE 



    I firmatari dell'appello "La Sinistra per il proporzionale" invitano 
    ad una assemblea nazionale a Roma per sabato 15 ottobre
    alle ore 9.30 presso la Casa delle Culture 
    in Via di San Crisogono, 32 (Trastevere - bus 170 e H dalla staz. Termini) 



    I lavori termineranno alle 14.00 per consentire la partecipazione alla manifestazione contro la Direttiva Bolkestein 



    per prenotare un intervento scrivere a proporzionaleora@??? 



    Il testo dell'appello 



    Con la proposta di modifica della legge elettorale in senso proporzionale, alcuni settori del centrodestra tentano di ridurre le conseguenze del previsto tracollo alle prossime elezioni politiche. Tuttavia, riteniamo sbagliato non cogliere l'opportunità di correggere una situazione che vede la vita politica del nostro Paese profondamente distorta da un sistema elettorale maggioritario uninominale che - dopo oltre dieci anni di sperimentazione - ha dimostrato tutta la sua natura antidemocratica. Riteniamo anche che, di fronte ad una questione dirimente come il diritto ad una rappresentanza parlamentare proporzionata ai consensi riscossi nel Paese, le considerazioni di carattere utilitaristico e contingente non possano e non debbano prevalere: si tratta di una questione di democrazia che deve vedere le forze democratiche e di sinistra impegnate per garantire il massimo di corrispondenza fra volontà popolare espressa nelle urne e rappresentanza di questa nelle istituzioni. 


    A fronte di un'Europa dove prevale largamente il sistema proporzionale, in Italia si è voluto introdurre il maggioritario uninominale, nella convinzione che avrebbe semplificato il sistema della rappresentanza e conferito maggiore potere decisionale ai cittadini; non solo questo non è avvenuto, ma abbiamo verificato il manifestarsi di fenomeni degenerativi cui è ora che si ponga rimedio.


    Fra gli effetti negativi del sistema elettorale vigente, ci basta segnalare le anomalie più evidenti, quali il fatto che partiti che prendono meno voti di altri si vedono premiati con rappresentanze parlamentari largamente superiori; la moltiplicazione dei partiti, poiché il sistema uninominale consente di esercitare un vero e proprio ricatto, determinando la vittoria o la sconfitta nei singoli collegi anche con percentuali irrisorie; la personalizzazione esasperata della politica, esaltata dal meccanismo dei collegi, dove chi vince piglia tutto e i voti dati agli altri candidati vanno del tutto persi; la diminuzione della partecipazione dei cittadini e il corrispondente aumento dell'assenteismo dalle urne, nella consapevolezza diffusa che questo sistema mortifica la rappresentanza e le possibilità di scelta dei cittadini, in palese contrasto con lo spirito democratico e partecipativo della Costituzione repubblicana.


    Chiediamo a tutte le forze democratiche, progressiste e di sinistra di impegnarsi, nel Parlamento e nel Paese, per il definitivo superamento del sistema maggioritario uninominale, per una legge elettorale proporzionale che consenta la rappresentanza democratica dell'effettivo consenso dei cittadini; in particolare, per quanto riguarda la proposta che verrà discussa in Parlamento, chiediamo che ci si impegni per abrogare la soglia di sbarramento al 4% e il premio di maggioranza, per una legge proporzionale "pura", che ponga fine alle distorsioni politiche e culturali prodotte dall'introduzione del maggioritario nel nostro Paese. 


    Per adesioni: proporzionaleora@??? <mailto:proporzionaleora@libero.it>   


    Le adesioni giunte fino al 6 ottobre:


    Letizia Mancusi (Comitato Politico Nazionale del PRC); Franco Ragusa (Direttore www.riforme.net); Germano Monti (Comitato Politico Federale PRC di Roma); Sergio cararo (Direttore di Contropiano); Luciano Vasapollo (Direttore del Cestes); Marco Santopadre (Rete dei Comunisti); Sergio Massinelli (pensionato); Marco Ottanelli (redazione www.democrazialegalita.it); Marco Calamai (Firenze); Eugenio Giuliani (PRC di Anzio); Maria Carla Gualtieri (Pescara); Emilio Conti (Firenze); Francesco Bravetti (PRC di Roma); Marco e Lucia Nutini (Firenze); Vladimiro Giacchè; Carla Balducci (Roma); Alberto Burgio (Direzione Nazionale del PRC); Giuseppe Ielo (Coord. Reg. Calabria Movimento Politico "Governo Civico"); Mario Tommasi (Collegio di Garanzia Federazione di Rieti del PRC); Aldo Romaro (Redazione "Il Pane e le Rose" - Comitato Regionale Veneto del PRC); Franco Astengo (Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Genova); Beatrice Gavazzi (Direzione Nazionale del PRC); Ettore Davoli (Cobas Inpdap di Roma); Jacopo Venier (Segreteria Nazionale del PdCI); Stefano Franchi (Segreteria PRC di Bologna); Maurizio Musolino (giornalista La Rinascita); Aldo Cannas (dirigente scolastico - Cagliari); Gianpaolo Giuliano (PRC Federazione di Gorizia); Edgardo Bonalumi ( Convenzione per l'alternativa - Milano);  Franco Guerra (Colegio di Garanzia PRC  Federazione Roma); Bruno Giacomazzo (Trieste); Fausto Sorini (direzione nazionale PRC); Paolo Martellotti (direttivo provinciale Fillea Cgil Padova); Gianni Buganza (Tavolo dei Laici - RdB Azienda opedaliera Padova); Marino Faggin (comitato NO AL G.R.A. di Selvazzano Dentro - PD); Antonio Mura (Com. Federale PRC del Trentino - Direttivo PRC Rovereto); Pasquale Bevilacqua (Segretario PRC della Feder. estera della Germania); Gianluca Missero a titolo personale (Consigliere nazionale Radicali di Sinistra); Angelo Bini; Ferdinando Mancini (consigliere e capogruppo lista civica "Viva Sansepolcro"); Renato Caputo; Manuela Ausilio;  Vincenzo Brandi (ricercatore ENEA Roma); Gualtiero Alunni (CPF PRC Roma - Assessore Municipio Roma VIII); Paolo W. Cattaneo (CPF del PRC di Pavia); Mauro Gemma (CPF del PRC di Torino); Luigi Giacalone (Collegno); Francesco Maringiò (Coordinamento Nazionale Giovani Comunisti); Gino Bortolozzo (CD Veneto Filtea Cgil - CdG PRC - Padova); Nicola Nardiello (Coord. prov. Nidil Cgil - CPF PRC - Padova); Marco Vettore (Rsa Elettroingros - CPF PRC - Padova); Enrico Toffanello (Rsu Sepad - Padova); Diego La Sala (Segreteria Provinciale PRC di Pistoia); Agostino Giordano (CPF del PRC di Bologna); Giordano Ferri (precario - Padova); ATTAC (Comitato di Vercelli); Bruno Steri (Comitato Politico Nazionale del PRC); Silvia Di Giacomo (PRC di Roma); Francesco Cirigliano (Comitato Politico Nazionale del PRC); Maurizio Timitilli ((Collegio Regionale di Garanzia PRC del Lazio); Enrico Damonte (CPF del PRC di Pordenone); Costantino Avanzi (Direttivo PRC di Rovereto);  Flavio Baù con Maria, Gloria, Rossana, Omar, Lucio e Ivan; Alessandro Montana Lampo (Collegio di Garanzia PRC Sicilia); Aldo Montalti (Comitato Politico prov.le P.R.C. GROSSETO); Massimo Marcori (CPF P.R.C. TORINO); Paolo Edoardo (Pardo) Fornaciari (consigliere PRC circoscriz.3 di Livorno); Rita Marazita (PRC Follonica); Marco Sannella (CPF Rifondazione Pavia - Segreteria Provinciale PRC); Raniero La Valle; Alba Paolini (PRC-Comitato Politico Regionale del Lazio); Direttivo circolo "E. Berlinguer" del PRC-Vinovo (TO), a larghissima maggioranza; Ascanio Bernardeschi (Comitato Politico Federale e Direzione PRC Pisa); Pio De Angelis (Consigliere regionale del PRC in F.V.G.); Nello Orivoli (CPF PRC Bologna -  Segret. Circ. R. Luxemburg, Casalecchio di Reno BO); Roberto Fogagnoli (Schio - VI); Doriana Goracci (Donne in Nero Tuscia - Segreteria Federazione Viterbo); Marco Sferini (Direzione provinciale PRC Savona); Pino A. Quartana (Segretario Nazionale NUOVO PARTITO d'AZIONE ); Enrico Gribaudi  (tesoriere del PRC di Beinasco - TO); Ottavio Romano (Segreteria Prov. e CPF PRC Gorizia - Capogruppo PRC Cons. Com. di Gorizia); Pablo Genova (Direttivo PRC circolo di Pavia); Giampaolo Squarcina (Direzione regionale DS Piemonte - Area Sinistra DS per il Socialismo); Roberto Beghelli (Rsu FLMUniti-CUB Telecom Bologna); Curzio Bettio (Soccorso Popolare - Padova); Raul Mordenti (Università Tor Vergata - Roma); Silvio Antonini (Segr. CCM Prov.le ANPI - VT; Antonino Coco (Coord. antifascista - VT); Laura Damiani (CPF PRC Viterbo); Elsa Cancelli (CPF PRC Viterbo); Michela Zizi (Coord. antifascista - VT); Massimo Ranucci ( Coord. antifascista - VT); Fabrizio Cardoni (PDCI); Sergio Gaudino (Direttivo Provinciale CGIL Medici - Viterbo); Ulliana Stefano (Insegnante precario - scuole medie della provincia di Udine); Coccoli Gianfranco (Delegato rsu fip ind e menbro del direttivo prov. fiom-cgil Padova); Lorenzo Mazzucato (Rsu Cciaa di Padova); Giovanni Caggiati  (P.R.C. Parma); Ugo Tombesi (sociologo SAVONA); Lucio Costa (Comitato politico regionale del PRC Veneto); Corrado Marin (PDCI Belluno); Diego Negri (Sezione P.Impastato PdCI Bologna); Roberto Iacovacci (Circolo PRC Terracina); Vincenzo Cavaliero (segretario circolo PRC Giffoni Valle Piana - Montecorvino Rovella (SA) - CPF Salerno); Brunello Fogagnoli (Comitato Politico Regionale PRC del Veneto); Marcella Masperi (sez P Impastato PdCI Bologna); Michele Basso (www.sottolebandieredelmarxismo.it <http://www.sottolebandieredelmarxismo.it/> ); Lucia Bignucolo (Comitato Politico Federale PRC di Treviso, circolo PRC di Conegliano Veneto); Luigi Gatti (Presidente del Consiglio Comunale di Inzago Milano);  Luigi Saragnese (Torino - Comitato Politico Nazionale PRC); Alberto Giannini (Consigliere di circoscrizione Quartiere Molinetto Parma - Componente CPF Federazione PRC di Parma); Laura Tussi (Docente e Giornalista - Milano); Omar Minniti (Capogruppo PRC Provincia di Reggio Calabria); Franco Daverio (Torino); Mauro Cimaschi (Esecutivo Nazionale del PRC); Alessandro Leoni (Comitato Politico Nazionale PRC); Mauro Lenzi (Capogruppo PRC comune Colle Val d'Elsa); Aldo Manetti ( Consigliere regionale Toscana PRC ); Ugo Bazzani (Segretario federazione PRC Pistoia); Letizia Lindi (Comitato Politico Nazionale PRC); Tiberio Tanzini (Segreteria PRC feder. Firenze); Claudia Rosati (Segreteria PRC federaz. Firenze); Jacopo Borsi (Consigliere PRC Quartiere V°/Firenze); Ugo Fallani (Consigliere PRC Quartiere IV°/Firenze); Mauro Gibellini (Direttore rivista "La Montagne"); Antonino Moscato (Direz. federale PRC Firenze); Gabriele Bini (Consigliere comunale PRC Empoli); Luca Rovai (Assessore PRC Comune Montelupo Fiorentino); Susanna Angeleri (CPF PRC Arezzo); Luciano Giannoni (Capogruppo PRC Consiglio provinciale Livorno); Roberto Cappellini (Capogruppo PRC Consiglio provinciale Pistoia); Francesco Mandarano (Comitato Regionale toscano PRC); Paolo Fattori (Consigliere PRC comune Prato); Vincenzo Lombardo (CPF del PRC di Agrigento); Umberto Cotogni (Coord. Reg. RdB/CUB Liguria); Prof. Cesare Mangianti (Presidente del Consiglio Comunale di Rimini); Emiliano Celli (Comitato Federale del PdCI di Roma); Alessandro Barbato (Assistente ammin.vo precario, area DS - Padova); Fulvio Grimaldi (Giornalista); Alessio Ariotto (Circolo PRC di Chieri); Alessandro Pallassini (CPF del PRC di Siena); Bassam Saleh (Comunità Palestinese di Roma); Ciro Risolo (CPF del PRC di Salerno); Enrico Pellegrini (Segreteria del PRC di Pistoia); Giuseppe Quaranta (Segreteria del PRC di Bologna); Marcello Notarfonso (Comitato Politico Regionale del PRC del Lazio); Michele Tedesco (Comitato Politico Regionale del PRC della Lombardia); Giuseppina Tedde (Comitato Politico Nazionale del PRC); Ilaria Sorrentino (Comitato Politico Nazionale del PRC); Giancarlo Bellorio (Tesoriere della Federazione del PRC di Siena); Pino Ciano (Comitato Politico Nazionale del PRC); Lidia Triossi (PdCI di Bologna); Mario Presta (Comitato Provinciale del PdCI di Brindisi); Giuseppe Reitano; Andrea Martocchia (Tolosa - Francia); Enrico Vigna (CPF del PRC di Torino); Ivan Silvestrini (Assessore PRC del Comune di Fabriano - Ancona); Nadia Schavecher (Segreteria Provinciale del PRC di Milano); Carmelo Albanese (Comitato Politico Regionale del PRC della Sicilia); On.le Gaetano Virlizzi (ex deputato del PCI all'Assemblea Regionale Siciliana - PRC di Enna); Giuseppe Fragalà (PRC di Enna); Rosario Consiglio (PRC di Enna); Marco Dal Toso (Segreteria della Federazione del PRC di Milano); Vania Lai; Roberto Bramante (Segreteria regionale Piemonte del PdCI - Segretario Federazione di Novara del PdCI); Carmelinda Gaudino (CPF del PRC di Caserta); Arturo Giunta (Studente - Enna); Daniel Cavasino (FGCI - Napoli); Circolo ARCI Agorà (Pisa); Alfredo Novarini (Segreteria regionale PRC della Lombardia); Damiano Guagliardi (Direzione Nazionale del PRC)








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