A seguito della tendopoli permanente di precari/e, sfrattati/e e senza casa
(iniziata a partire da Martedì 8 Novembre), organizzata dal Coordinamento
Cittadino di Lotta per la casa nell'area dell'ex istituto S.Michele a Tor
Marancia, di proprietà della Regione Lazio, si è tenuto Giovedi 10 Novembre un
primo tavolo di confronto.
All'incontro hanno partecipato oltre ai rappresentanti del movimento di lotta
prer la casa , l'Assessore alla casa della regione Lazio Astorre, la segreteria
del Presidente della regione Piero Marrazzo, l'Assessore al Lavoro della regione
Lazio Alessandra Tibaldi, l'Assessore alle Politiche sociali del Municipio XI
Gianluca Peciola, il delegato del Sindaco di Roma all'Emergenza Abitativa
Nicola Galloro.
Nell'incontro sono stati discussi ed affronati i temi connessi alla drammatica
realtà dell'emergenza abitativa a Roma.
In modo particolare i movimenti hanno sollecitato Regione e Comune a dare
continuità al lavoro del Tavolo congiunto ( Regione Lazio, Comune di Roma,
Provincia e Movimenti), avviato nelle scorse settimane, con l'obiettivo di
mettere in campo strumenti immediati di contrasto all'emergenza abitativa,
accanto a politiche più adeguate in grado di garantire realmente il diritto
alla casa a chi vive nella città di Roma.
Da troppo tempo, infatti, attendiamo l'attuazione dei provvedimenti previsti
all'interno della Delibera Programmatica sulle Politiche Abitative approvata a
Maggio dal Campidoglio: dalla realizzazione di un piano straordinario di
edilizia residenziale pubblica attraverso nuove acquisizioni, il riutilizzo
delle aree dismesse, la realizzazione di nuove 167 in edelizia sovvenzionata;
alla realizzazione di strutture di accoglienza temporanea degli sfrattati
attraverso l'acquisto o l'affitto dai privati e soprattutto la messa a
disposizione del patrimonio pubblico disponibile.
Misura, quest'ultima, indispensabile a garantire accanto agli interventi di
medio e lungo periodo, che devono comunque essere accelerati, misure immediate
in grado di dare risposte alle migliaia di persone in emergenza perchè
cartolarizzate, sotto sfratto, o escluse da un mercato degli affitti
sempre più inaccessibile.
Si è è riscontrata una forte disponibilità da parte di tutti i presenti a
lavorare su questo terreno accelerando il lavoro di ricognizione di tutto il
patrimonio disponibile ed in modo particolare di quello proveniente dagli ex
Enti di Assistenza e Beneficenza (IPAB), oggi di proprietà della Regone Lazio
al fine di destinarlo all'emergenza abitativa.
Proprio a questo scopo il tavolo congiunto di discussione è stato riconvocato
a stretto giro per Mercoledì 16 Novembre.
