[Intergas] incontro alla calusca

このメッセージを削除

このメッセージに返信
著者: sabina
日付:  
To: intergas
題目: [Intergas] incontro alla calusca
Vorrei segnalare quest'incontro, domenica
prossima (13 novembre ore 16, libreria Calusca,
via Conchetta 18; ricordarsi del blocco auto).

Due compagni della comune di Urupìa parleranno
della loro esperienza comunitaria, ma anche di
vie di produzione e consumo alternative.
Conoscendo Antje e Rolf, penso che sarà un
incontro molto interessante e ricco di
approfondimenti.
Sabina

------------------------------------------------------------------------
forward:

Care amiche, cari amici, dopo tanti anni Antje ed io sfruttiamo il
nostro spostamento per la Germania per stare alcuni giorni a Milano.
Saremo molto contenti di rivedervi in tanti in occasione dell'
iniziativa alla Libreria Calusca (vedi l'invito
del nostro amico Paolo in allegato). Per chi non
conosce ancora i vini di Urupia del 2004 ci sarà
l'occasione di degustarlì (..............)Vi
abbraccio, Rolf.


------------------------------------------------------------------------
forward:

Oggetto: Domenica 13


Domenica 13 novembre 2005, ore 16.
Libreria Calusca, via Conchetta 18, Milano.

E' in programma un incontro con due compagni tedeschi, Antje e Rolf,
partecipi del progetto di Urupia, la Comune del Salento che molti conoscono,
e che a molti di più converrebbe conoscere.
Questi compagni potranno illustrarci il percorso nel movimento sovversivo
tedesco che li ha condotti a questa scelta; la storia e le prospettive
future di quest'esperienza che ha compiuto i primi dieci anni.
Prima di concludere il pomeriggio con una degustazione gratuita dei prodotti
di Urupia, Paolo Ranieri proporrà una riflessione e un dibattito sul senso
delle comuni, cercando di scoprire come mai, a fronte di un sempre rinnovato
interesse per questo tipo di scelte, nei fatti, questa pratica continua a
mantenersi ultraminoritaria, e a incappare non di rado in dolorosi scacchi.
E se sia possibile ricavare delle indicazioni di ordine generale dalla
serena resistenza di questi compagni che vivono nell'apparentemente remoto
Salento, eppure appaiono assai meno isolati di quanto accade di percepirsi a
chi vive circondato dalle metropoli dell'apparenza.