Autore: P.R.C. - Federazione di Lucca Data: To: forumlucca Oggetto: [Forumlucca] IMPORTANTE: Da Ambiente e Futuro, Rifondazione,
Giovani Comunisti, Cobas scuola
Apprendiamo dalla stampa che venerdì 11 novembre presso il "Caffè di Daniela" a Monte S. Quirico sarà presentato un libro di Aldo Grandi.
La presentazione sarà fatta da persone impegnate da tempo nella sinistra lucchese.
Fin qui la notizia in cui non sembrerebbe esserci niente di strano.
Vorremmo però portare a conoscenza di tutti che l’autore-giornalista in questione è stato protagonista nel recente passato di una vera e propria "provocazione", le cui conseguenze sono ancora in corso e pesano, con una vicenda giudiziaria da lui promossa, su di una insegnante della scuola elementare di Marlia.
I fatti riguardano il periodo dello scoppio della guerra in Iraq, quando Grandi, senza alcuna autorizzazione, entrò nei locali della mensa scolastica inveendo contro le bandiere della pace che lì erano esposte e pronunciando frasi di chiaro stampo razzista, posti agli atti da testimoni, nei confronti del popolo arabo e dei palestinesi. Queste frasi incontrarono una decisa opposizione da parte di alcuni operatori della mensa stessa e da parte, in particolare, dell’insegnante Aida Mariotti, all’epoca rappresentante sindacale dei COBAS, che replicò a queste gravissime affermazioni.
Da questa vicenda è scaturita una querela da parte di Aldo Grandi nei confronti della suddetta insegnate i cui sviluppi sono ancora in corso in tribunale, dove la verità è stata rovesciata ponendo "sul banco degli imputati" non chi ha proferito quelle frasi offensive e si è reso protagonista di una manifestazione di arroganza e di intolleranza, ma chi ha naturalmente reagito, trovandosi direttamente presente, a tali affermazioni pronunciate dal giornalista in un luogo pubblico a cui non avrebbe nemmeno dovuto accedere.
Per questo esprimiamo ancora una volta tutta la nostra solidarietà all’insegnante Aida Mariotti e denunciamo decisamente il tentativo del giornalista di accreditarsi come interlocutore della sinistra ed esperto di storia dei movimenti "insurrezionali".
Invitiamo, inoltre, le persone coinvolte nella presentazione del libro di Grandi a riconsiderare, alla luce della vicenda sopra esposta, la loro partecipazione all’iniziativa che di fatto offre una "sponda" paradossale ad un personaggio che si qualifica invece attraverso le affermazioni inaccettabili fatte in quell’occasione.
Partito della Rifondazione Comunista - Lucca
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