[RSF] armi letali a consumo garantito

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Autore: pilar
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To: forumroma
Oggetto: [RSF] armi letali a consumo garantito

~-~-~ Giovedi' 10 novembre 2005 ~-~-~

*CACAO EDIZIONE SPECIALE*

*In questi giorni ci sono tre notizie su cui non si puo' tacere, anche se
non sono buone notizie: *
- il presunto utilizzo da parte degli americani di armi chimiche in Iraq;
- la morte di un soldato italiano reduce dei Balcani;
- i nuovi dati aggiornati sul consumo di alcolici in Italia e in Europa.

*Iniziamo dalle armi chimiche*. Un'inchiesta di RaiNews24, realizzata da
Sigfrido Ranucci e curata da Maurizio Torrealta, rivela che l'esercito
americano avrebbe utilizzato fosforo bianco nell'attacco a Fallujah del
novembre 2004.
Il fosforo e' un non-metallo del gruppo dell'Azoto che a contatto con l'aria
reagisce con l'ossigeno e provoca luce (infatti il suo nome in greco
significa 'portatore di luce'). Nell'industria viene utilizzato nella
produzione di fertilizzanti, ma anche di esplosivi, fiammiferi e fuochi
d'artificio.
In guerra ne e' consentito l'uso solo per illuminare a distanza le
postazioni nemiche, perche' il fosforo bianco ha tra le sue caratteristiche
anche la capacita' di sciogliere le molecole contenenti acqua. In pratica
questa sostanza, utilizzata come arma e' in grado di consumare un corpo,
mantenendo intatti i vestiti.
Nell'inchiesta di RaiNews24 "Fallujah - La strage nascosta" viene
intervistato un ex marine Usa, Jeff Eglehart, che dichiara: "Ho sentito per
radio l'ordine di fare attenzione perche' veniva usato il fosforo bianco (su
Fallujah). Nel linguaggio militare viene chiamato Willy Pete."
La sostanza sarebbe stata utilizzata nei quartieri della citta'. Lo stesso
ex militare, alla domanda "Lei ha visto l'effetto di queste armi?" risponde
"Si, ho visto dei corpi bruciati. La differenza tra le altre armi e il
fosforo bianco si vede, brucia sciogliendo la carne e deformando il corpo,
lo scioglie. Durante i bombardamenti sono stati colpiti sia i civili che
combattenti. Sono stati uccisi donne e bambini. Anche gli animali. L'effetto
di questa nuvola colpisce fino a 150 metri di diametro e chi e' in quel
raggio e' spacciato ".
Il Pentagono nega tutto, anche se le immagini dei corpi straziati da questo
agente chimico lasciano adito a pochi dubbi.
Anche la giornalista del Manifesto Giuliana Sgrena aveva raccolto
informazioni sull'uso del fosforo bianco in Iraq ma poi fu rapita.
Tutto questo sarebbe avvenuto in spregio al divieto sancito dalle
convenzioni ONU del 1980 che vietano l'uso di sostanze incendiarie sui
civili, convenzione non sottoscritta dagli Usa. L'America ha invece firmato
una convenzione del 1997 che vieta l'uso di armi chimiche.
"A suo figlio cosa racconterebbe della battaglia di Fallujah?"
"Che e' stato un genocidio, e' stato bombardato tutto il bombardabile. Non
e' stata una guerra, ma un omicidio di massa" (Jeff Eglehart).

*E' invece stato definito uno "scandalo senza fine"* la morte di Fabio
Senatore, 24 anni di Napoli, caporale dei Carabinieri, piu' volte mandato in
missione nel Balcani.
Fabio e' morto a causa del linfoma di Hodgkin, un tumore maligno del sistema
linfatico noto anche come Sindrome dei Balcani, una malattia che qualcuno
ancora oggi non vuole riconoscere, causata dall'utilizzo in guerra di
un'altra arma chimica: l'uranio impoverito.
Su http://www.cacaonline.it trovate molte informazioni sull'uranio
impoverito, ma brevemente possiamo dire che viene utilizzato nelle bombe e
nei proiettili per le sue capacita' di penetrazione. Volatile, se inalato
provoca leucemie e tumori.
Molti soldati (40 gli italiani) e civili (iracheni) sono gia' morti a causa
delle contaminazioni, si dice che intere falde acquifere siano avvelenate e
un'altra strage nascosta continua.
I malati italiani per uranio impoverito sono 300.
Le due guerre in Iraq, la guerra in Afghanistan e nei Balcani sono le
peggiori pagine della nostra Storia che potessimo scrivere. I nostri
discendenti avranno della bella merda da studiare e ne pagheranno le
conseguenze.

*Cambiamo completamente argomento* e riportiamo i dati che verranno
presentati al Congresso Nazionale della Societa' Italiana di Alcologia che
si terra' a Vibo Valentia dal 10 al 12 novembre.
Secondo il World Health Report dell' Organizzazione mondiale della sanita',
nel mondo l'alcol provoca direttamente o indirettamente il 10% di tutte le
malattie, il 10% dei tumori, il 63% delle cirrosi epatiche, il 41% degli
omicidi, il 45% degli incidenti, il 9% delle invalidita'.
In Italia sono circa 7 milioni le persone che consumano quantita' di alcol
considerabili a rischio e che eccedono le linee guida per una sana
alimentazione dell'INRAN-Ministero per le Politiche Agricole, 1-2 bicchieri
al giorno di una qualsiasi bevanda alcolica per le donne, 2-3 bicchieri al
giorno per gli uomini.
In Italia, secondo i dati diffusi dall'Istituto Superiore di Sanita', sono
circa 800.000 gli adolescenti al di sotto dei 16 anni che consumano
alcolici. Vanno per la maggiore la birra e gli aperitivi alcolici, i
cosidetti alcolpop's, bevande a bassa gradazione alcolica. La questione e'
che la bevanda a bassa gradazione alcolica data a un ragazzino lo predispone
all'alcolismo.
Il primo bicchiere arriva verso i 12 anni, contro una media europea di 14.
In Italia i costi sanitari e sociali dell'alcolismo sono stati nel 2003 pari
al 2,5% del prodotto interno lordo del paese, circa 34 miliardi di euro.


*La Redazione:* Simone Canova, Jacopo Fo, Gabriella Canova, Maria Cristina
Dalbosco