Autor: zoe Data: Para: incontrotempo Assunto: [Incontrotempo] tendopoli del coord cittadino lotta x la casa
OCCUPARE E? ROCK!
SFRATTARE E? LENTO!
Noi precari e precarie, uomini e donne, italiani e migranti del coordinamento
cittadino lotta per la casa alziamo oggi i paletti della ?TENDA PRECARIA?
per affermare con forza il diritto di tutti/e ad avere una casa.
In un momento in cui la metropoli Roma vive una situazione di emergenza sempre
più drammatica dovuta alle centinaia di sfratti, alle cartolarizzazioni, alle
grandi e piccole speculazioni immobiliari noi diciamo basta.
Il frutto delle disastrose politiche abitative attuate negli anni e le
politiche urbanistiche che hanno messo il Paese, ancora una volta, nelle mani
degli interessi forti di banche, imprese e speculatori del cemento, in assenza
di un investimento forte sull?edilizia residenziale pubblica, hanno portato
il mercato degli affitti a prezzi irraggiungibili.
Un emergenza esplosiva resa ancor più intollerabile, nella nostra città, dalle
minacce dello sceriffo ?Serra?, che continua ad agitare lo spettro di decine
di sgomberi di case e spazi abbandonati riqualificati ad uso abitativo.
Una emergenza che non trova risposte immediate ed efficaci e che vede
accumularsi ritardi mostruosi nell?applicazione dei provvedimenti previsti
all?interno della delibera programmatica sulle politiche abitative approvata
a Maggio dal Campidoglio. A partire dalle decisioni politiche del
Ministero del
Tesoro che sta, di fatto, bloccando l?acquisto di abitazioni degli Enti
Pubblici da parte dell?amministrazione comunale.
Per questo il coordinamento di lotta per la casa da vita, da oggi, ad una
?TENDA PRECARIA?, tendopoli permanente di fronte uno dei tanti spazi
inutilizzati di questa città: il comprensorio del San Michele (via casale de
merode).
Uno spazio di proprietà della regione in gran parte inutilizzato, dove ci sono
edifici vuoti, alcuni ristrutturati con soldi pubblici e dove si continuano a
sperperare risorse mentre sempre più gente rischia quotidianamente di finire e
finisce in mezzo ad una strada.
Per questo noi pretendiamo la riqualificazione di questi spazi da restituire
alla metropoli romana, alle esigenze del territorio, all?emergenza abitativa.
Per questo pretendiamo servizi sociali e pubblici e la realizzazione di una
struttura d?accoglienza per sfrattati, senza casa e precari/e dell?abitare.
La Giunta Marrazzo e la Regione Lazio, non possono non mettere questo tema in
cima alla loro agenda politica e di concerto con il Comune aggredire la
disastrosa realtà dell?emergenza abitativa a Roma.
Vogliamo l?attuazione immediata di un piano straordinario di contrasto
all?emergenza casa, il blocco immediato degli sfratti e il passaggio da casa
in casa, con la requisizione di immobili inutilizzati o l?ampliamento delle
strutture per l?accoglienza dell?emergenza abitativa.
Vogliamo un investimento forte sull?Edilizia Residenziale Pubblica con nuove
acquisizioni, riutilizzo delle aree dismesse ed abbandonate, realizzazione di
edilizia residenziale sovvenzionata in aree 167 destinate all?edilizia
popolare.
Vogliamo la revisione dei criteri di accesso all?ERP affinché la casa torni
ad essere un bene pubblico ed un diritto garantito a tutti e tutte.
A chi è sfrattato o cartolarizzato, a chi in questi anni a visto lievitare i
prezzi; a chi non ce la fa più a pagare affitti stellari; a chi, studente
fuori sede o migrante è escluso o ancora più sfruttato dal mercato; a chi,
precario o precaria è stanco di fare mille acrobazie per arrivare alla fine
del mese; a chi occupa per riprendersi parte di quel reddito che
quotidianamente ci viene negato,
ci vediamo alla ?TENDA PRECARIA?.