[Forumlucca] piccola agenda mondialista

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Autore: aldo zanchetta
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To: FORUM LUCCA, forumvalleserchio
Oggetto: [Forumlucca] piccola agenda mondialista
Fra poco più di un mese si riunirà a Hong Kong l' assemblea della Organizzazione Mondiale del Commercio (WTO)

Come sapete l' apertura dei mercati controllata a proprio favore dai paesi del nord è oggi foprse la causa principale del disastro economico di molti paesi del sud

All' ultima riunione di Cancun questi, riuniti in blocco attorno a Brasile, India, Sud Africa e Venezuela respinsero l' offensiva occidentale ma successivamente alcuni fra i i più forti del blocco, Brasile e India in primisquesti citati, hanno fatto marcia indietro abbandonando e indebolendo il blocco stesso

Crediamo utile sintetizzare dal bollettino della rete CIFCA la posizione ell' UE a poche settimane dalla riunione di Hong Kong:

WTO Cammino verso Hong Kong: la UE e i prodotti agricoli

La UE definisce in questi giorni la sua proposta per tentare di superare il fallimento di Cancun. A un mese e mezzo dall' incontro cruciale di Hong Kong del WTO l' Europa, uno dei maggiori blocchi commerciali, continua senza orientamento per le tensioni interne elative all' agricoltura. Le diverse dichiarazioni ufficiali degli ultimi giorni del Commissario al Commercio Sr. Mandelson e le dichiarazioni dei governi francese e spagnolo mostrano un panorama ogni giorno più indefinito sulla posizione dell' UE di fronte alla OMC.

In dichiarazioni del commissario al Commercio Mandelson il 28 ottobre scorso lo stesso ha presentato le offerte e le richieste dell' UE:

- riduzione fiscale del 46% nelle difese doganali dell' Agricoltura (offerta che la UE considera irrisoria e che Francia e Spagna considerano come un tentativo di smantellare la PAC, Politica Comune Europea)

- ridurre del 70% le altre sovvenzioni che causano distorsioni nel mercati agricoli (cosa già concordata nella riforma del PAC del 2003)

- eliminazione di tutte le sovvenzioni alle esportazioni (la data deve essere stabilita)

- riduzione all' 8% del numero di prodotti sensibili (che Francia e Spagna considerano strategici per cui non c' è consenso su questa
decisione)

Inoltre dentro questa strategia di negoziazione dell' UE le richieste principali ai paesi in via di sviluppo sono le seguenti:

- chiarimenti degli altri paesi sviluppati (Australia, EE.UU. e Canadá) sui programmi di eliminazione degli strumenti di aiuto all' esportazione agraria

- accordo preventivo a Hong Kong sulla formula per ridurre le tariffe doganali dei prodotti industriali nei paesi in via di sviluppo

- concordare a Hong Kong un calendario per paesi per la liberalizzazione dei servizi

- definire un registro internazionale che protegga le denominazioni d' origine in tutto il mondo