Re: [ssf] Come cercare di far morire un GAS...

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Author: Leylah Saroyan
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To: spazio di discussione e coordinamento del forum sociale saronnese, 'marco schiaffino', Walter, gas_saronno_uboldo
CC: forumsaronnese
Subject: Re: [ssf] Come cercare di far morire un GAS...
Roberto...cercherò di essere breve...per evitare deliri.....
La memoria a volte è breve....capita a tutti!!
Vorrei quindi ricordarti l'anno in cui nacque il gruppo di lavoro del forum su un possibile GAS....in cui ci si confrontava su modalità..partecipazione e scelta dei fornitori.....e in cui si facevano i primi passi....ti ricordi di quando insieme parlavamo di tutto ciò??!!
Insieme a te e a una decina circa di persone c'era anche Walter, Marco ed io....

Per quanto riguarda Marco e me, abbiamo scelto di dare un "taglio" ai troppi impegni fissi e abbiamo deciso di non partecipare più attivamente(presenziare alle riunioni) del Gas; ma abbiamo continuato a seguire dai margini la sua crescita e i suoi cambiamenti mantenendo gli acquisti fissi e cercando di restare informati su quanto veniva deciso e discusso.

Ora.....il ragionamento che ritengo sbagliato è quello di ghetizzare o peggio di "accusare" e voler allontanare chi, contuinuando a fare scelte consapevoli negli acquisti (e per fortuna e coerenza non solo in quello) ha deciso di impegnarsi personalemente ed attivamente di più in altre attività!!

Credo che la vera preoccupazione per un gruppo di acquisto solidale (come in qualsiasi altro gruppo), debba essere la capacità di includere....e di saper motivare la partecipazione.
Non mi sembra questo il caso!! Purtroppo è da diverso tempo che l'abitudine di molti è più che altro quella di criticare chi ha fatto una scelta come quella mia e di Marco.

Una delle missioni di un GAS...oltre a quella di "fare la spesa" insieme ogni mese, dovrebbe essere quella di divulgare o contribuire alle scelte e ai consumi consapevoli!!
E una riunione in cui "CHI VUOLE VIENE E PARTECIPA" non ha niente a che fare con l'inclusione e la divulgazione di informazioni!!

Ora la domanda è questa: è meglio avere una volta al mese una riunione con 50 persone che fanno insieme la spesa...... o 500 persone tra Saronno e dintorni che hanno un'idea chiara su cosa e come si può essere consumatori critici e quindi consapevoli....e che con questa ed altre pratiche contribuiscono alla sensibilizzazione del territorio??

Le scelte fatte per "risolvere" il problema della poca partecipazione alle riunioni....sono più che altro "epurazioni" ....e i metodi di esclusione che si è deciso di adottare sono assolutamente criticabili da chiunque....esterni (come ci chiami tu) compresi....perchè mandano a "puttane" una serie infinita di principi su cui si dovrebbe basare un Gas....
Principi che sono ben chiari anche a chi non è presente di persona alle "ordinazioni collettive" e che non riguardano solo la spesa....ma una critica coerente costruttiva e politica al sistema economico e globale di oggi che va ben oltre il cercare di mangiare sano a prezzi abbordabili.

Per quanto mi riguarda quindi....credo proprio che d'ora in poi per restare in linea con i principi e le critiche che mi hanno portato a fare acquisti consapevoli con il Gas di Saronno/Uboldo....cercherò un Gas che nelle scelte di inclusione e di discussione e confronto sappia essere più coerente e meno settario (settario con motivazioni insostenibili).

Consideratelo pure un boicottaggio.

Con dispiacere e delusione..saluto e auguro un buon lavoro x un altro mondo possibile a tutti.

Roberto e Marina <agnese.cicciona@???> ha scritto:
Sconfortante, ridicolo, irritante.

Faccio parte del GAS Saronno/Uboldo dalla nascita e mai ho visto una presa
di posizione così netta da quando è partito.
Da parte di chi?
Ma ovviamente da chi non ha mai fatto nulla per la crescita e la
sopravvivenza del Gruppo, è ovvio!

I commenti di Walter e soprattutto di Marco, incredibilmente pesanti,
confermano un fatto semplice ma frequentissimo:
le critiche più nette arrivano sempre "da fuori", ovvero da chi non ha
vissuto (nel senso che non ha voluto vivere) questi mesi/anni di discussione
sia con altri GAS che all'interno del ns. Gruppo, che alla fine hanno
portato a decisioni anche sofferte MA NECESSARIE per la sopravvivenza dello
stesso.
Ma il discorso sarebbe troppo lungo: chi fosse interessato può iniziare a
leggersi il verbale COMPLETO, che allego, e meglio ancora sarebbe
confrontarsi con noi alle prossime ns. riunione, che come tutte le
precedenti SONO APERTE A TUTTI e ampiamente pubblicizzate in lista (già, il
Gas Saronno/Uboldo non è una setta segreta...)

Infine, solo un paio chiarimenti, credo urgenti:

1) possibilità di fare ordini solo ai presenti alle riunioni:
non si vuole escludere nessuno bensì vorremmo anche conoscere chi fa gli
ordini! Innanzitutto la presenza per 1 volta al mese non credo sia una
richiesta impossibile, neanche per i più "impegnati". Se poi ciò dovesse
accadere, si potrà demandare l'ordine ad un altro componente del gruppo che
se ne farà carico.
Anche noi crediamo in un mondo che potrebbe/dovrebbe cambiare (in meglio),
ma la fornitura di prodotti tramite ordine via e-mail mi sa tanto di
"Esselunga On-line"...(sempre che poi tutti si ricordino di ritirarli...)
Cerchiamo quindi un confronto, anche saltuario, sul ns. stile di vita.
Conoscete qualche metodo migliore dello scambio a quattr'occhi?

2) proposta di ricarico:
nasce da un fatto reale: al termine della distribuzione dei prodotti qualche
volta, per errori nei conteggi, manca qualche euro. Ci deve sempre rimettere
lo sfortunato cassiere della serata? Non è meglio raccoglierne qualcuno in
più così che a fine anno tutto il rimanente va dato a chi ne ha più bisogno?
Nel Gas nessuno pensa di guadagnarci un centesimo: il tempo che impieghiamo
ci dà in cambio molto di più del denaro... provare per credere!

Roberto Barin
340/8959489




VERBALE ASSEMBLEA






Data: 26 ottobre 2005

Luogo ACLI Uboldo







Tema / O del G:




scelte e indirizzi per il GAS di Uboldo / Saronno: discussione sugli
elementi emersi nell'assemblea pubblica del 30 settembre 2005




presenti

circa 20 di cui 9 non aderenti







introduzione /discussione







Si introduce la discussione ricordando la precedente assemblea dal titolo "E'
possibile fare la spesa in modo diverso? GAS tra storia e possibili
sviluppi" di presentazione storica dei GAS, dove sono emersi, grazie ai
relatori, alcuni aspetti nei quali abbiamo identificato le questioni che
stiamo dibattendo: l'utente virtuale, la condivisione, partecipazione, l'economia
della relazione, il GAS e l'esigenza di andare verso la definizione di linee
guida e di un regolamento che identifichi chi siamo e cosa vogliamo fare (
ridefinendo un'identità del GAS ). Hanno precisato i temi che costituiscono
gli elementi di decisione, quali: migliorare l'organizzazione, definire i
principi, stabilire rapporti con associazioni locali ( Bottega, Econovanta,
DES, reti gas), approvazione di linee guida e regolamento, valutazione della
consistenza numerica dell'attuale GAS in relazione al suo buon funzionamento
ed eventuali ipotesi di gemmazione; pratiche collettive di partecipazione
orientate a riservare tempo alle discussione di temi importanti che vanno
oltre gli ordinativi. Poi si è data lettura delle bozze di linee guida, a
suo tempo fatte circolare via e-mail.




La discussione ha riguardato i seguenti elementi significativi:

a.. si è chiesto se la composizione degli aderenti possa prevedere 2
tipologie: chi fa solo ordini e altri che si fanno carico di impegni più
generali, di buon funzionamento e di perseguimento della "mission" del GAS;

b.. le difficoltà di alcuni aderenti di partecipare alle riunioni a causa
dei molteplici impegni sociali e politici;

c.. le limitazioni della comunicazione virtuale che produce efficacia
negli ordini di acquisto ma mortifica la partecipazione al GAS ( si è
stimato che circa 50 persone/famiglie si avvalgono degli acquisti e molto
meno partecipano alla vita del GAS);

d.. la necessità di affrontare il problema delle decisioni quando si è in
pochi alle riunioni e ci sono questioni che riguardano tutti;

e.. la possibile definizione di un numero ideale di aderenti per
privilegiare economie di relazioni tra i partecipanti (democrazia,
partecipazione, co-responsabilità, impegno)

f.. i possibili avanzamenti che si possono produrre adottando linee guida
e regolamento nei quali porre in giusta dimensione e relazione tempi e
luoghi di importante partecipazione (riunioni - assemblee - festa annuale)
con le disponibilità individuali di prendersi degli impegni.

Poi la discussione si è focalizzata sugli elementi indispensabili per un
regolamento del Gas; sono stati indicati i seguenti:

a.. stabilire che gli ordinativi si raccolgono solo alle riunioni (
qualcuno suggeriva di chiedere un acconto all'ordine e poi il saldo al
ritiro);

b.. alimentare un fondo cassa, incrementando del 2-3% i prezzi delle
merci, finalizzato anche per scopi sociali;

c.. prevedere forme assembleari di incontro e decisione e una festa
sociale annuale;

d.. stabilire che i nuovi iscritti faranno formale richiesta al GAS
presentandosi personalmente alla prima riunione utile;

e.. chiedere a chi aderisce di rendersi disponibile a svolgere un
incarico;

f.. prevedere incarichi a rotazione;

g.. consentire in misura adeguata (contenuta) la possibilità di delegare
ad altri la consegna degli ordini di acquisto in caso di impossibilità a
partecipare alla riunione

Sono emersi altri aspetti di "decisione funzionali", meritevoli di ulteriori
approfondimenti da risolvere quanto prima. Essi sono:

a.. la dimensione numerica del GAS ed eventuale gemmazione di un nuovo
gruppo;

b.. chiusura della mailing list di yahoo entro 31 dicembre 2005 sostituita
da una nuova lista circoscritta ai soli aderenti attivi, aggiornando l'attuale
con la raccolta di adesioni (nuove o confermate) che dovranno essere date
personalmente alla prima riunione utile ( principio regolamentato);

c.. la partecipazione agli eventi locali e promozione pubblica del GAS.




conclusioni / decisioni

L'assemblea ha preso importanti decisioni conclusive, rispettose del ricco
confronto sviluppato sui temi introdotti.

Esse sono:

1.. l'adozione di Linee Guida, apportando qualche correttivo a quelle
lette in assemblea;

2.. l'adozione di un regolamento considerando gli elementi di cui sopra ed
in particolare:

a.. nuove modalità di raccolta degli ordinativi da effettuarsi
esclusivamente alle riunioni e fra chi vi partecipa;

b.. la convocazione di almeno una assemblea all'anno e di una festa
sociale degli aderenti;

c.. le nuove modalità di iscrizione e adesione al GAS che prevedono la
presentazione personale alla prima riunione utile della richiesta ( ciò vale
anche per chi già aderisce e deve solo confermare la propria adesione)

d.. le nuove modalità di comunicazione informatica andando verso la
chiusura della mailing list di yahoo;

e.. un ricarico in % dei prezzi delle merci finalizzato alla costituzione
di una cassa del gruppo per usi interni e per eventuali scopi sociali /
solidali.

f.. stabilire il principio della distribuzione a rotazione degli
incarichi.

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data prossimo incontro




15 novembre 2005 casa Mario e Valeria

O del G.:

a.. ritiro riso, farina, grana, hierbabuena




1 dicembre 2005 presso le ACLI di Uboldo

O del G.:

a.. approvazione linee guida e regolamento;

b.. varie ed eventuali

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