Autor: NeuraL Data: A: hackmeeting, necosi Assumpte: Re: [Hackmeeting] Idiki is born
On Sunday 30 October 2005 00:22, NeCoSi wrote: > mmm, non mi piace molto come cosa.
> il fatto di pubblicare solo un idea permette alle multinazionali di
> sfruttare le idee delle persone per farne dei veri e propri
> brevetti.
>
> se io scrivo che... si potrebbe fare un programma capace di... non
> oso immaginare come sia lieta la multinazionale a buttar giu codice
> e vendere subito il "suo" prodotto.
Che problema ci sarebbe?
Finche' un'azienda crea e vende il suo prodotto basato su un'idea
pubblica non mi pare si possa parlare di furto, altrimenti si legittima
tutta la logica dei brevetti sull'idee che tanto piacciono alle
multinazionali. Il problema infatti nasce quando un'idea diventa una
"proprieta' intellettuale" di qualcuno (azienda o gruppo che sia).
Applicare una sorta di GPL per tutelare le idee mi sembra assurdo.
Cioe', pensare che un'idea sia liberamente adottabile a patto che
eventuali modifiche siano rinserite nel processo di elaborazione di
quella idea e piuttosto risibile (se non c'e' la volonta' di farlo) e
per me, creare un meccanismo legale per forzare questa impostazione e'
pure sbagliato.
Sbagliato perche' tutta la logica per la quale il pensiero umano debba
essere regolamentato e mediato da leggi, norme e cavilli e' da
ABBATTERE totalmente, senza lasciar il minimo spazio a chi pensa che ci
sia un fondamento giuridico da tutelare.
Un conto sono le idee e un conto sono le implementazioni pratiche
(compresi gli scritti).
--
... "Nel tempo dell'Inganno Universale, dire la verita' e' un atto
rivoluzionario" - George Orwell