Autore: ANDREA AGOSTINI Data: To: forumgenova Oggetto: [NuovoLab] Fw: legambiente campagna per la consapevolezza dei danni
da sostanze chimiche - le molte intossicazioni silenziose
da lanuovaecologia.it Lunedì 31 Ottobre 2005
Sarà il 3 dicembre la giornata anti-chimica
Laboratorio di chimicaLa campagna “Reach the Future” lancia un appuntamento
mondiale per promuovere la legislazione europea sulle sostanze tossiche.
«Vogliamo ricordare tutte le vittime delle intossicazioni silenziose»
Il 3 dicembre, anniversario del disastro di Bhopal, sarà la Giornata
Mondiale per la Consapevolezza dei Danni da Sostanze Chimiche. È l’impegno
della campagna “Reach the Future” per la difesa dagli effetti nocivi delle
sostanze chimiche presenti oggi nell’aria, nell’acqua, nei terreni, nonché
in numerosi prodotti d’uso comune.
«Si vogliono così ricordare – si legge nel sito web della campagna - tutte
le vittime di disastri chimici e coloro che si sono ammalati per
intossicazioni “silenziose” causate dall’inquinamento ambientale e dalle
sostanze tossiche contenute nei prodotti di largo consumo».
I sostenitori della campagna chiedono all’Organizzazione Mondiale della
Sanità maggiore ricerca sui danni causati dall’inquinamento ambientale,
dalla contaminazione alimentare e dall’impiego di prodotti di largo uso
contenenti sostanze tossiche. Ma anche il riconoscimento immediato della
Sensibilità Chimica Multipla (MCS): una sindrome molto grave e debilitante
che non ha ancora trovato pieno riconoscimento da parte dell’Oms, lasciando
così all’iniziativa dei singoli Stati il riconoscimento della malattia e lo
sviluppo della ricerca.
«In poco più di un secolo – ricordano gli organizzatori - sono state
prodotte e immesse sul mercato 70.000 nuove sostanze, i cui effetti sulla
salute non sono sempre noti. L’Unione Europea ha recentemente stimato che
una persona si espone ogni giorno a circa 300 sostanze chimiche. Ed è noto
che molte di queste sostanze possono essere cancerogene, neurotossiche o
avere effetti a lungo termine sul sistema cardiocircolatorio, endocrino e
immunitario.». A destare preoccupazione sono pesticidi e insetticidi ma
anche detersivi, deodoranti personali e ambientali, solventi e prodotti per
l’edilizia, profumi e cosmetici. Così come conservanti alimentari,
carburanti e gas di scarico, fumi di stampanti e fotocopiatrici,
conservanti del legno…
Contro la diffusione dei composti chimici tossici l’Ue sta varando una
nuova legislazione, il Reach, che dovrà obbligare i produttori a fornire
informazioni riguardo l’impatto sulla salute delle sostanze utilizzate. Ma
la battaglia per farla approvare sembra ancora lunga.