Szerző: norma Dátum: Címzett: forumgenova Tárgy: [NuovoLab] centottantasettesima ora in sielnzio per la pace
Rete controg8
per la globalizzazione dei diritti
Domani, 26 ottobre, dalle 18 alle 19 sui gradini del palazzo ducale di
Genova, un'ora in silenzio per la pace; mentre i caduti civili iracheni
hanno raggiunto il numero di trentamila, ed i marines statunitensi di
duemila.
Intanto in Italia aumentano le spese militari e vengono tagliate le spese
sociali.
In Italia è in forte incremento la povertà, ma sono in costante aumento le
spese militari.
a.. Il rapporto ISTAT sulle povertà quantifica in 919,98 euro mensili l'
indice di consumo per cui una famiglia di due persone è considerata
"povera".
b.. Oltre sette milioni e mezzo di persone (il 13,2% della popolazione) è
sotto questa soglia di povertà. Un altro 7,8% delle famiglie viene
considerato "quasi povero" per cui coloro che faticano a "tirare avanti"
potrebbero essere molto più numerosi.
c.. Nella Legge Finanziaria il taglio delle erogazioni alle
Amministrazioni Locali (- 6,7%) si tradurrà in una sostanziale riduzione dei
servizi, quali l'assistenza alle persone disagiate, gli asili, i trasporti
pubblici, con un aumento delle tariffe, delle addizionali regionali all'
irpef ed addizionali comunali all'irpef. La tassazione sui distributori di
gas ed elettricità significa un incremento delle relative tariffe con
ricaduta in un incremento dei costi delle materie prime e conseguentemente
dei prezzi delle merci: tutto questo determina la riduzione del potere d'
acquisto dei salari e delle pensioni.
EBBENE, NONOSTRANTE TUTTO QUESTO IL GOVERNO AUMENTA LE SPESE MILITARI!
Gli investimenti previsti dalla sopra citata Legge Finanziaria negli ultimi
anni sono i seguenti:
ANNO 2001 = 17,777 MILIARDI DI EURO
ANNO 2002 = 19,025 MILIARDI DI EURO
ANNO 2003 = 19,375 MILIARDI DI EURO
ANNO 2004 = 19,670 MILIARDI DI EURO
(fonte Ministero della Difesa)
Pochi sanno che IN Italia si spendono circa 400 milioni di euro all'anno per
le basi americane ubicate sul nostro territorio. Siamo il paese NATO che
versa agli USA importi maggiori di quelli versati dagli altri paese europei.