[NuovoLaboratorio] I: Non finanziate la fine dell'Acquasola …

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Autore: Roberto Faure
Data:  
To: giuristidemocratici, forum sociale di genova
Oggetto: [NuovoLaboratorio] I: Non finanziate la fine dell'Acquasola col denaro pubblico

-----Messaggio originale-----
Da: trasformarelesaliteindiscese [mailto:saliteindiscese@libero.it]
Inviato: martedì 18 ottobre 2005 22.54
A: documen@???; presidente.giunta@???
Cc: comitatoacquasola@???
Oggetto: Non finanziate la fine dell'Acquasola col denaro pubblico


Facciamo seguito all'incontro con i Capigruppo del Consiglio Regionale della
Liguria del 18.10.2005, ove abbiamo esposto le nostre ragioni contro la
concessione del finanziamento regionale di euro 2,65 milioni per la
costruzione del parcheggio nel Parco genovese dell'Acquasola.

Reiteriamo qui sotto la lettera inviata il 19 dicembre 2004 al Presidente ed
al Consiglio Regionale, e le ragioni ivi esposte.



Ad integrazione della succitata nostra lettera precisiamo:

le firme in calce all'appello contro il parcheggio, riprodotto infra, a
nostre mani, sono oggi più di 5.500 e la raccolta ed il volantinaggio
proseguono.

Il 30 dic 2004 con delibera della giunta Comunale n. 1.329 in vista del
denegato parcheggio all'Acquasola è stato costituito l’Osservatorio sul
Verde di cui fanno parte: Maniglio Calcagno, Zauli, Bruschini ed Oddone.

Notiamo che questo Osservatorio sarà unicamente l’organo consultivo del
Resp. Unico del procedimento e non vincolante, come invece prospettato dalla
Commisione Consiliare del 23.9.2004 e dal Cons comunale del 28.9.2004, e che
il suo onere economico sarà a carico della Sistema Parcheggi srl (il
controllore è pagato dal controllato).



Le organizzazioni che aderiscono al nostro comitato sono aumentate di numero
ed a oggi sono le seguenti:

Italia nostra; Legambiente ; Lipu - Lega Italiana Protezione Uccelli; Lav -
Lega Anti Vivisezionista; Federazione Nazionale Pro natura; WWF; Medici per
l'ambiente; Città aperta ; Centro ligure di documentazione per la pace;
Partito della rifondazione comunista; Rete per la globalizzazione dei
diritti ; Verdi ; Ambulatorio internazionale città aperta; Laboratorio
sociale Buridda ; Greenpeace; Cobas; Trasformaresaliteindiscese; Forum
trasporti; Assoc.amici animali abbandonati; Alternativa libertaria; Centro
sociale Zapata; Italia dei Valori; Istituto Italiano di Bioetica;
Federazione RdB CUB Genova
Il nostro sito Web: http://it.geocities.com/acquasola/



Con il dovuto ossequio

Genova, 18.10.2005










- Lettera del Comitato Acquasola al Presidente della Regione Liguria Sandro
Biasotti ed ai Gruppi Consiliari del 19/12/2004:


A:

Egr. Sig. Presidente della Regione Liguria

ed agli Spett. Gruppi Consiliari del Consiglio Regionale della Liguria,

Gruppo di:



´ Alleanza Nazionale

´ UDC-Unione Democraticicristiani e di Centro

´ Democratici di Sinistra - Liguria Democratica

´ Forza Italia

´ CCD-Centro Cristiano Democratico per l'UDC

´ La Margherita - Liguria Democratica

´ Lega Nord Liguria - Padania

´ Liguria Nuova

´ Margherita per Rutelli

´ Partito della Rifondazione Comunista

´ Per la Liguria

´ Socialisti Democratici Italiani - P.R.I. - Per la Liguria

presidente.giunta@???

documen@???





I rappresentanti dei sottoscritti associazioni, partiti e comitati si
rivolgono a voi per chiedere quanto segue.

premesso che

Il Comune di Genova intende far costruire alla Concessionaria “sistema
parcheggi S.p.a.” un grandissimo parcheggio a più piani nel terreno dove
oggi sorge il parco dell’acquasola, costruito nel 1821 su progetto dell’
Arch. Carlo Barabino.

I bastioni ed il giardino dell’Acquasola sono stati dichiarati di
“importante interesse” con decreto del 1934, ai sensi dell’art. 5 della
legge n. 364 del 20.6.1909 e tale notifica è tuttora in vigore ( art. 71
legge 1089/39 nonché decreto legislativo 22.1.04 n. 42).

Questo Giardino Storico Pubblico riveste a pieno titolo il valore di
Monumento Vivente, sia in rapporto alla cultura urbana genovese, sia in
rapporto alla cultura urbana internazionale. E’ inoltre tutelato dalla Carta
di Firenze del 1981 che all’art. 14 proscrive espressamente la costruzione
di parcheggi. L’intervento progettato ne comprometterebbe in modo
irreversibile la natura, la qualità, le finalità. Inoltre la Soprintendenza
ai Beni Archeologici con sua lettera al Comune di Genova datata 28.1.2004
dichiara che non si può escludere in assoluto che, nella parte inferiore del
deposito o nelle marne di sottofondo siano presenti livelli di
antropizzazione romana, medievale, o le caratteristiche tombe a pozzo della
necropoli preromana, i cui lembi sono stati messi in luce in Via Bartolomeo
Bosco e in Viale 4 novembre.

Le aree immediatamente adiacenti hanno restituito articolate stratigrafie
antiche da età tardorepubblicana al medioevo.

Nella delibera del Comune votata il 28 settembre 2004 si legge che il
procedimento inizia 14 anni fa, e che ha avuto come ultimo atto ad oggi
detta delibera Comunale. Nella delibera si legge infatti che 14 anni fa, il
12 marzo 1990 (Sindaco Campart e Ass. Urbanistica Bagnara), il Consiglio
Comunale affidava alla Sistema Parcheggi, con la delibera n. 201 la
"realizzazione e gestione pluriennale di un sistema di autoparcheggi a
corona del centro cittadino".

In realtà la procedura era iniziata già nel 1987, quando il Consiglio
Comunale (delibera 1378 del 23 luglio '87) aveva deciso, "per
decongestionare il traffico nel centro cittadino sia liberando aree occupate
da auto in sosta, sia disincentivando l'uso del mezzo privato nelle aree
centrali", la realizzazioni di parcheggi nel sottosuolo, ai margini della
città e a corona del centro cittadino, a disposizione della generalità dei
cittadini per soste limitate nel tempo. Nella delibera oltre ad essere
indicate 7 zone dove si prevedeva la costruzione dei parcheggi a corona si
davano per immediatamente realizzabili quelli di piazza della Vittoria, S.
Maria dei Servi e Acquasola.

il 17 maggio del 1990 Comune e Sistema parcheggi avevano stipulato la
convenzione regolatrice del rapporto di concessione di 6 autoparcheggi tra
cui quello della "spianata Acquasola" (gli altri previsti erano da
realizzare in: P. della Vittoria, p. Kennedy, largo s. M. dei Servi, p.
Palermo, p. Paolo da Novi). Il primo doveva essere quello in p. Paolo da
Novi ma di fronte all'opposizione dei locali, il Comune aveva deciso di
soprassedere concordando con Sistema Parcheggi la costruzione del park (oggi
esistente) in piazza della Vittoria.

Del progetto originario solo il parcheggio di “Piazza della Vittoria Nord” è
stato compiuto. Ciò perché la giusta opposizione della cittadinanza ha
indotto il Comune a soprassedere a tali progettati parcheggi.

Oggi vi è ragione di dubitare fortemente se le ragioni che allora hanno dato
inizio a questa procedura siano ancora valide. Il Sindaco (Secolo XIX del 16
novembre scorso) ha dichiarato: "L'opera è una opportunità irripetibile di
riqualificazione del Parco". Appare illogico e non veritiero che per
riqualificare il parco dell’Acquasola si faccia costruire al suo posto un
posteggio.

E’ altrettanto certo che che la costruzione di posteggi a scorrimento nel
centro cittadino aggrava il congestionamento del traffico.

E’ fatto notorio che il numero di automobili nella città di Genova è sempre
aumentato, e non vi è ragione di attendersi una inversione di tendenza se la
P.A. non adotta una politica completamente diversa da quella fino ad oggi
seguita e da ultimo aggravata in senso negativo con la trasformazione delle
poche aree verdi sopravvissute a Genova in parcheggi.

La scelta amministrativa di costruire tale parcheggio non tiene in nessun
conto l’intenso interesse pubblico a fruire del parco senza l’interruzione
costituita dai cantieri e dai lavori, e soprattutto senza la costruzione del
parcheggio, che tra l’altro imporrebbe l’eliminazione di moltissimi alberi.
Non tiene in nessun conto il fatto che molti cittadini conducono
abitualmente i propri bambini in tenera età nel parco dell’Acquasola; che
molti anziani lo utilizzano quotidianamente come ritrovo; che è l’unico
spazio verde, benché insufficiente, veramente godibile in un centro
cittadino il cui suolo pare quasi totalmente dedicato alle automobili.

L’opposizione dei proprietari di appartamenti nella zona intorno al parco
Acquasola si è manifestata con forza, anche con interventi di carattere
giuridico (intervento nel procedimento) e la produzione di autorevoli
perizie che hanno puntualizzato l’assurdità del denegato progetto.

Con toni altrettanto decisi si è manifestata;

-l’opposizione di chi ha a cuore la fauna selvatica stanziale e migratoria
che nidifica nelle fenditure degli alberi centenari del parco, fenditure che
mancherebbero nei giovani alberi; inoltre gli alberelli che il Comune
vorrebbe impiantare sul tetto del parcheggio -ciliegi da fiore e ulivi - per
la loro conformazione e la loro stagionalità non sono adatti alle tipologie
animali insediate in zona .

-l’opposizione degli amanti dei cani che hanno nel parco un unico luogo nel
verde in centro, dedicato ai loro animali.

-L’opposizione della cittadinanza intera al progettato parcheggio all’
Acquasola si è manifestato con forza in numerose iniziative pubbliche:
diversi presidi davanti al Palazzo del Comune, una manifestazione
all'Acquasola il 25.9.2004, due manifestazioni cittadine con corteo nel
centro il 16 ottobre ed il 4 dicembre 2004, innumerevoli lettere ai
giornali, interventi nelle televisioni locali, assemblee pubbliche, continue
distribuzioni di volantini, raccolta di firme in calce all’appello che
alleghiamo infra (1830 sono state consegnate al Comune il 16.11.2004, e da
allora la raccolta di firme è sempre continuata, in oggi sono state raccolte
oltre 3500 firme).

Il solo inizio dei lavori costituirebbe già un enorme danno per la
cittadinanza: il cantieramento del parco e la prevista durata dei lavori
(tre anni), unitamente alle notorie ed abituali difficoltà che l’
Amministrazione patisce nel rispettare i tempi di completamento delle opere
pubbliche, fanno disperare i cittadini di poter rimettere piede nell’area in
tempi ragionevoli per questa generazione.

Il prospettato (dal Comune) “miglioramento” del parco viene dai più
percepito come una beffa.

Due sole considerazioni:

chi porterebbe i suoi bambini sul tetto di un gigantesco parcheggio ove
circolano continuamente molte centinaia di automobili e da cui salgono i gas
di scarico?

chi può credere che gli attuali alberi, di cui molti alti oltre venti
metri, potrebbero sopravvivere in una soletta di terra sul tetto di una
costruzione di cemento (senza spese irragionevoli di manutenzione)?

E’ fatto notorio (e risulta dalle firme raccolte) che i sottoscritti
associazioni, partiti, comitati e proprietari di immobili in zona sono
soggetti portatori “di interessi pubblici o privati, nonché (i) portatori
di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati, cui possa
derivare un pregiudizio dal provvedimento” finale che comporterebbe l’inizio
dei lavori per il denegato parcheggio, e pertanto i sottoscritti soggetti
“hanno facoltà di intervenire nel procedimento” (art. 9 legge n. 241 del
1990), e con tale titolo producono la presente memoria a sensi dell’art. 10
lett. b) legge anzidetta.

La concessione del contributo regionale di euro 2,69 milioni destinato sino
al 27 dicembre 2004 alla concessionaria della denegata opera di sventramento
del parco dell’Acquasola è atto inserito in tale procedimento cui i
sottoscritti chiedono di partecipare con le ragioni esposte nel presente
scritto.

I sottoscritti sono a conoscenza della richiesta di proroga del termine
(27.12.2004) per l’inizio dei lavori, condizione per l’erogazione di detto
contributo regionale, inoltrata dal Comune di Genova a codesta
Amministrazione Regionale.

Per le ragioni esposte i sottoscritti cortesemente e a sensi di legge
chiedono che:

tale contributo venga revocato e venga invece destinato ad una reale
riqualificazione del verde urbano ed al miglioramento del trasporto
pubblico;

che in subordine non venga concessa la proroga chiesta dal Comune di Genova;

chiedono di ottenere risposta scritta prima della decisione sul
provvedimento in questione.

Con il dovuto ossequio

Genova, 19.12.2004



Sottoscrivono:

Italia nostra, legambiente, lav, lipu, pro natura, wwf, medici per l’
ambiente, città aperta, centro ligure di documentazione per la pace, partito
della rifondazione comunista, rete per la globalizzazione dei diritti,
verdi, ambulatorio internazionale città aperta, laboratorio sociale buridda,
greenpeace, cobas, trasformaresaliteindiscese, forum trasporti, assoc.amici
animali abbandonati



+++++++++++++++

allegato:

intestazione del modulo su cui si raccolgono le firme (ad oggi oltre 3500).

<<FIRMA PER SALVARE IL PARCO ACQUASOLA DALLE RUSPE

I SOTTOSCRITTI CHIEDONO che il Comune di Genova ritiri i provvedimenti che
prevedono la costruzione di un parcheggio nel parco dell’Acquasola,
monumento nazionale che appartiene a tutti; che non venga aperto alcun
cantiere nel parco dell’Acquasola, poiché già la durata pluriennale dei
lavori costituirebbe un danno irreparabile alla cittadinanza, in particolare
ai bambini, agli anziani ed alle famiglie di Genova tutta che in oggi fanno
intenso uso del parco, insostituibile vista la scarsità o assenza di spazi
verdi interdetti alle automobili; che non venga abbattuto nessun albero; che
il Comune provveda ad una opportuna manutenzione del parco nel suo assetto
attuale; che vengano rimosse le autovetture parcheggiate all’interno del
parco in spregio della sua destinazione.

Ciò nell’interesse della popolazione di Genova e del Centro cittadino in
particolare, nel rispetto delle leggi vigenti, in considerazione dell’uso
pubblico del parco che verrebbe gravemente compromesso e comunque interdetto
per i molti anni in cui si opererebbero i lavori.

I sottoscritti chiedono al Comune di Genova di invertire la tendenza a
privilegiare l’uso delle automobili private a Genova, tendenza che produce
danno collettivo costituito da rallentamento degli spostamenti urbani,
erosione continua dello spazio pubblico ad uso umano, incidenti e malattie
diffuse nonché gravi costi per i cittadini e per l’Amministrazione a fronte
di benefici irrisori ed effimeri.>>