Il Tue, 18 Oct 2005 12:27:00 +0200
"Francesca Straini" <francesca.straini@???> ha scritto:
> Neanche io sento di lamentarmi troppo, però non riesco a spiegarmi
> come mai in quasi tutte le città del nord (sindaco Albertini compreso)
> si usino molto di più le due ruote alimentate a muscoli.
Ciao Francesca
I motivi, secondo me, vanno ricercati in un passato abbastanza lontano.
Il nord Italia storicamente è sempre stato più ricco del sud, quindi
agli inizi del '900, complice anche la pianura Padana (e probabilmente,
strade in condizioni migliori), la bicicletta ha avuto fin
dall'inizio una diffusione molto maggiore che nel resto del paese.
Dopo di ciò ci son state due guerre mondiali e poco dopo il "Boom"
economico e l'ascesa del "feticcio" automobile, solo che mentre nel
resto del paese la conquista è stata totale, perché l'automobile non ha
avuto concorrenti, nel Nord la bicicletta si è continuato ad usarla per
gli spostamenti brevi (casa lavoro, casa stazione, casa scuola).
P.s.: pensa che quest'estate, percorrendo la pista ciclabile dalle parti
di Magliana, abbiamo conosciuto un signore ultrasessantenne il quale ci
ha raccontato che da ragazzo, per andare a lavorare dal suo paese a
Milano, percorreva ogni giorno con due amici 60 (!) chilometri ad andare
ed altrettanti la sera a tornare... :-O
--
Marco Pierfranceschi
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in un'era che ce ne sta privando in forme mai viste."
(Luigi Pintor)