Autore: norma Data: To: forumgenova Oggetto: [NuovoLaboratorio] centottantaseiesima ora in silenzio per la pace
Rete controg8
per la globalizzazione dei diritti
Mercoledì 19 ottobre, dalle 19 alle 19 sui gradini del palazzo ducale di
Genova, centottantaseiesima ora in silenzio per la pace; anche per informare
i passanti sui tagli alle spese sociali a vantaggio della spesa militare
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Spesa pro-capite in Italia: 366 euro al settore militare, 18 all'assistenza
sociale.
474 milioni per la Difesa (+2,5%), e 600 milioni per la missione in Iraq .
In mezzo ai tanti "segni meno" che la Finanziaria 2006 riserva ad enti
locali, sanità, cooperazione internazionale, ambiente, politiche sociali, c'
è anche qualche "segno più": fra questi spicca proprio quello che registra
una crescita delle spese per le forze armate.
Dal 1997 ad oggi le spese militari sono sempre aumentate, mentre sono
costantemente diminuite quelle per la cooperazione allo sviluppo. E molte di
queste spese sono extra-bilancio, come il fondo di riserva di 1 miliardo per
le missioni all'estero".
Due esempi la dicono lunga sulle scelte del governo: il costo dei 6 caccia
bombardieri Eurofighter che l'Italia sta costruendo equivale a quanto si
spende ogni anno per dare assistenza ai disabili, ai minori a rischio, ai
tossicodipendenti, ai non autosufficienti, ai disoccupati; la realizzazione
della portaerei Cavour costa da sola 4 miliardi di euro, ben quattro volte l
'intero Fondo nazionale per le Politiche Sociali. Tutto questo mentre cresce
il business del commercio d'armi: 28 miliardi di dollari nel 2004.
Fonte: campagna "Sbilanciamoci!"