Si inaugura la pista ciclabile da ponte Risorgimento a ponte Sublicio: 5,6 km Bici sul Tevere: ma in strada è caos Tra corteo anti Bolkestein e Papa-boys traffico impazzito
Scendono la rampa di ponte Duca d'Aosta, montano in bici e via, verso la conferenza stampa d'inaugurazione, prevista per le 12,30 all'isola Tiberina. Sindaco, assessore all'Ambiente, ciclisti vari di associazioni sportive. Per l'ambiente, il riciclaggio, lo sviluppo eco-sostenibile, il biologico e l'eco-solidale. Da Legambiente a «Ostia in bici». Dalla Uisp al «Consorzio Imballaggi Alluminio» convenzionato con vari comuni italiani per l'organizzazione della raccolta differenziata di alluminio che presenta la sua «Ricicletta»: il cinquanta per cento della quale viene dal recupero di lattine bombolette spray e vaschette per la conservazione di alimenti. Tutte e tutti salutano pedalando l'apertura del nuovo tratto di pista ciclabile da Ponte Risorgimento a Ponte Sublicio. Sotto, a livello del Tevere, si festeggia la novità. Sopra, a livello del traffico, si tirano giù i santi. Il Lungotevere è intasato oltre il solito. In via della Conciliazione sfilano inattesi i Papa-boys (in
anticipo sulla messa domenicale). Mentre sulla sponda opposta, manifestano gli oppositori della «direttiva Bolkestein». Il traffico scorre lento e il Tevere al confronto sembra una rapida.
C'è Walter Veltroni, soddisfatto e l'assessore Dario Esposito che riepiloga dietro di lui: «La tratta tra Ponte Risorgimento e Ponte Sublicio è lunga 5,6 Km ed è stata realizzata con un investimento di quattrocentocinquantamila euro. Il percorso raccorda le piste già realizzate a nord e sud del Tevere trasformando il fiume in una vera e propria 'autostrada' per ciclisti lunga oltre 30 km, che parte da Castel Giubileo e arriva a Ponte Mezzo Camino. Si tratta della cosiddetta direttrice Tevere che, insieme a quella Aniene rappresenta l'ossatura del sistema delle piste ciclabili di Roma».
A questo punto si può pensare ai servizi. Rastrelliere, punti di assistenza meccanica, manutenzione. Ricorda Esposito: «Nel corso della prossima primavera saranno realizzati quattro ascensori che permetteranno di raggiungere facilmente la banchina. Altri servizi sono collegati al bando per la navigazione del Tevere che uscirà a breve». C'è praticamente tutto. Ora bisogna solo crederci e pedalare.
Il. Sa.
da corriere.it
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