Rifiuti, il portiere fa lo '007'
Firmato un protocollo tra l'assessore all'Ambiente, il presidente di Ama, e il segretario generale dell'A.s.c.f.. I custodi vigileranno su chi e come realizzerà o meno la raccolta differenziata. Turismo: il Lazio entra nel comitato nazionale
Gianluca La Penna
Roma, 29 settembre 2005 - Quando ti avvicinerai al cassonetto guardati attorno: il tuo portiere ti protegge e "controlla" se ti comporti da cittadino modello, "differenziando" a dovere. Proprio così, la Città Eterna sperimenterà i portieri dei condomini pubblici e privati romani, in veste di collaboratori, anzi, quasi spie, del decoro e della pulizia della citta'.
Ieri infatti è stato firmato presso la sede dell'assessorato Politiche Ambientali ed Agricole del Comune di Roma, il protocollo d'intesa tra l'assessore capitolino Dario Esposito, il presidente di Ama Massimo Tabacchiera e il segretario generale dell'A.s.c.f. (Associazione addetti ai servizi condominiali e di fabbricato portieri custodi) Vittorio Cardini, per ''il miglioramento del decoro urbano e della raccolta differenziata''. In sostanza, da dicembre i portieri potranno indicare in quali situazioni non si sia rispettato il decoro urbano, anche esternamente al proprio stabile d'abitazione, fare proprie le eventuali lamentele dei cittadini e riferirne ai competenti sportelli aziendali.
''Questa iniziativa - ha detto il presidente di Ama - si muove su tre direttive. Prima di tutto e' un percorso formativo che coinvolgera' gli 8000 portieri della capitale con corsi che inizieranno entro Natale per i primi 100. In secondo luogo, avra' valenza educativa perche' il portiere diventi un punto di riferimento per i condomini e infine, portera' ad un controllo capillare del territorio alternando prevenzione e repressione''.
''Le 'sentinelle del decoro' - ha aggiunto Tabacchiera - saranno un valido aiuto anche per la raccolta differenziata che, negli ultimi 4 anni, e' passata dal 4 per cento al 21 per cento dei rifiuti urbani, circa mille tonnellate al giorno, e che speriamo arrivi, entro il 2006, alla soglia del 35 per cento, la minima prevista dalla legge''. Gli uscieri dovranno studiare insegnamenti come "igiene e decoro urbano", "raccolta differenziata", "le Attività Ama" e il "nuovo regolamento comunale sulle norme attuative", rivela oggi il Tempo. Soddisfatto dell'accordo anche Cardini. "E' l'inizio di una nuova era - spiega - La nostra categoria ha accolto questa intesa come un evento straordinario perché ci è stato riconosciuto il ruolo di sentinelle del decoro".
L'Ama mettera' a disposizione un budget annuale di 10 mila euro per iniziative di comunicazione e sensibilizzazione e premiera' il portiere che piu' si e' impegnato per la riuscita della convenzione: l'attestato dell'impegno del custode saranno i moduli dell'A.s.c.f. redatti dai cittadini.
''In questo modo - ha concluso l'assessore Esposito - riusciremo ad avvicinarci all'introduzione della raccolta differenziata 'porta a porta', in quelle aree della citta' che lo consentono e a introdurre le compostiere anche nei giardini condominiali. Cosi', in un circolo virtuoso, meno rifiuti si produrranno e piu' si risparmiera'''.
Il consuntivo di questa sperimentazione sarà a disposizione dell'assessorato capitolino all'Ambiente e eservirà per redigere un piano per la raccolta differenziata "porta a porta".
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