Alle 20:31, martedì 27 settembre 2005, S.Albertino ha scritto:
> Bè se mi dici continuamente che sbagliamo le strade non aiuti anche perchè
> credimi che ci stiamo divertendo un casino,
Beh, magari vi divertireste ugualmente (se non di più) su strade poco
trafficate... e magari più a misura d'uomo (traffico o non traffico, una
lingua d'asfalto larga più di sei metri e contornata da guard rails io la
trovo già un po' alienante).
> poi che magari hai contribuito
> a portare molte persone in bici nessuno lo può negare almeno io non posso
> visto che una volta sono stato con te.
Spero non sarà l'ultima... ;-)
(n.b.: il 6 novembre Marcella propone un mio itinerario in Abruzzo
semplicemente strepitoso!)
> In ogni caso ricordati che anche
> in città ci sono gli stessi problemi ma non significa che dobbiamo farci
> tutti il motorino per evitare di essere arrotati,
Mi sa che in tanti anni da guida, a furia di preoccuparmi dell'incolumità dei
partecipanti alle gite, ho maturato l'istinto della chioccia... e il solo
pensiero di gente che sfida le lamiere rombanti sulle consolari mi fa
scorrere un brivido lungo la schiena. :-/
> mo viemme a dì che devo
> passa sulla ciclabile del tevere pe arrivà sulla cassia dalla trionfale
Nooo! Su quella dell'Aniene! :-P
Ciao
--
Marco Pierfranceschi
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"Il (nostro) scopo è reinventare la vita
in un'era che ce ne sta privando in forme mai viste."
(Luigi Pintor)