Alle 15:59, martedì 27 settembre 2005, S.Albertino ha scritto:
> >Questo per dire che fin qui avete fatto la Flaminia, la Salaria, la
> >Cassia, l'Appia... vi resta ancora di cercare di farvi "arrotare" sulla
> >Pontina, sulla Via del Mare, sull'Aurelia, sulla Casilina, ecc. ecc.
> Finchè quelle consolari saranno accessibili per i ciclisti io le farò
Come diceva Nanni Moretti: "...continuiamo così, facciamoci del male"!
> .....la mia causa mi sembra più che giusta e non voglio essere relegato su
> una pista puzzolente di una vecchia ferrovia abbandonata dove oltretutto il
> panorama è stato offuscato.
A quale ti riferisci, scusa? (a me sembra invece la descrizione
dell'Aurelia...)
> Non sono un problema per questa società e non
> voglio autoemarginarmi (se scrive così?)
Manco io voglio autoemarginarmi (biciemarginarmi?), ma rivendico la scelta di
percorrere le strade che voglio per il piacere di percorrerle, non per scelta
ideologica.
> La colpa non è nostra che scegliamo le strade e ti aggiungo pure che tu
> dicendomi queste cose non aiuti per niente ad aumentare il traffico
> ciclistico laddove manca e fai il giocando a favore di chi vuole
> comandarci...
Uhm? Io non aiuto ad aumentare il traffico ciclistico "laddove manca"?
...
Lasciamo stare sennò mi parte l'ennesimo "pippardone" di quelli che ammazzano
la lista... :-/
> un giorno su quelle strade vedrai solo biciclette bianche con persone senza
> casco e con un sacco di bagagli sul portapacchi e allora si che mi darai
> ragione !!!!
Speriamo presto, allora. Nel frattempo, se permetti, per cicloviaggiare mi
cerco le strade ancora decenti (e sono sempre meno).
Ciao
--
Marco Pierfranceschi
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"Il (nostro) scopo è reinventare la vita
in un'era che ce ne sta privando in forme mai viste."
(Luigi Pintor)
