[Paesibaschiliberi] Contro la TAV in Euskal Herria

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Autor: Ge-Eh
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Assunto: [Paesibaschiliberi] Contro la TAV in Euskal Herria
In data Mon, 26 Sep 2005 19:18:06 +0200, EuskalHerria.info - Berriak
<berriak@???> ha scritto:

> Kontxo, cómo se parece este texto al español!
>
> ;o)

Hem... abbiamo incollato il testo non tradotto, scusate... ecco quello in
italiano... parkatu!


AHT GELDITU! ELKARLANA (Ferma la TAV; Lavoro d?appoggio, NdT) convoca una
manifestazione il 22 di ottobre in Bilbo
Inviato da: AHT GELDITU! ELKARLA il 14 Sep 2005 - 06:28 PM

Differenti organizzazioni, movimenti sociali e abitanti di paesi colpiti
organizzano uno spazio rivendicativo contro l'imposizione del TAV davanti
al Governo Basco

Dal 13 al 21 di ottobre, differenti organizzazioni, movimenti sociali e
gruppi locali dei paesi interessati porteranno a termine uno spazio
rivendicativo contro l'imposizione del TAV davanti al Governo Basco in
Gasteiz, spingendo una nuova dinamica di opposizione che culminerà con una
manifestazione per la paralizzazione del progetto della "Y basca" il 22
ottobre in Bilbo. Il coordinamento oppositore al TAV AHT GELDITU!
Elkarlana fa pertanto un appello alla mobilitazione nell'inizio di questa
legislatura per fare recedere il Governo Basco ed esigere anche dal
Governo spagnolo che fermi questo progetto tanto contestato e controverso
dovuto alla gravità dei suoi impatti ecologici, agrari, sociali, economici
e territoriali. Questa campagna pretende di mobilitare la pluralità degli
organismi popolari e settori sociali che si oppongono all'imposizione del
TAV e suscitare anche nuovi appoggi di collettivi e persone che
incominciano a sensibilizzarsi per le gravi ripercussioni che questo
macro-progetto imposto da un occultamento sistematico di informazione
causerebbe sul nostro ambiente sociale ed ambientale.
Con questo obiettivo, prima avrà luogo davanti alla sede del Governo Basco
in Lakua uno spazio rivendicativo nel quale gruppi di cittadini di paesi
colpiti, movimenti sociali, organizzazioni sindacali, politiche,
l'assemblea contro il TAV ed organizzazioni giovanili svilupperanno
durante 9 giorni differenti mobilitazioni ed attività di denuncia dietro
la parola d?ordine "EUSKO JAURLARITZA: AHT GELDITU! INPOSAKETARIK EZ"!
(Governo Basco, Ferma il TAV! No alle imposizioni!, NdT). In detta
iniziativa contro l'imposizione del TAV presenzieeranno anche
rappresentanti di municipi interessati, persone e gruppi dell'ambito della
cultura e dell'Università, come movimenti di opposizione ad altre grandi
infrastrutture, come la Supersur ed il Superpuerto di Jaizkibel. In modo
che lo spazio rivendicativo si porterà a termine alternando la
partecipazione dei distinti settori sociali che confluiscono
nell'opposizione alla "Y basca", confluenza che ha grande importanza per
potere frenare il TAV e manifestare l'ampio rifiuto sociale
all'imposizione di questo progetto di sviluppo selvaggio.
Come rinforzo allo spazio rivendicativo, il 22 ottobre realizzeremo una
mobilitazione centrale che consisterá in una manifestazione che partirà
alle 17'30h dalla Piazza del Sacro Cuore di Bilbo, dove chiamiamo a
riunirsi la massima partecipazione popolare affinché l'imposizione del TAV
riceva un No pieno dalla società.

SPAZIO RIVENDICATIVO IN LAKUA:
Giovedì 13: Paesi di Gipuzkoa.
Venerdì 14: EHNE e baserritarras affettati.
Sabato 15: Gruppi ecologista.
Domenica 16: Movimenti sociali.
Lunedì 17: Partiti politici.
Marte 18: Assemblea contro il TAV.
Mercoledì 19: Sindacati.
Giovedì 20: Organizzazioni giovanili: Gaztetxes, Segi...
Venerdì 21: Paesi di Bizkaia
Sabato 22: Manifestazione In BILBO

Rispetto alla situazione attuale della controversia del TAV, in primo
luogo vogliamo fare pubblico la parte di fallimento del Governo Basco
perché si è visto obbligato a sospendere per il momento il principio delle
opere della "Y basca" in Gipuzkoa, tendendo conto, oltre che delle
tensioni incrociate col Governo spagnolo, il considerabile dibattito e le
mobilitazioni che si sono spinte dal movimento sociale. Tuttavia,
denunciamo che il Governo Basco persiste ancora nel suo tentativo di
appoggiare l'imposizione del TAV: scommessa per raggiungere un patto col
Governo dello Stato sulla "Y basca", mantiene intatta la sua scommessa per
i feroci piani di infrastruttura ed avvicina il contenzioso del TAV ad un
vicolo cieco nel quale condividerà responsabilità insieme al Governo di
Madrid.
Questa intransigenza si è ratificata chiaramente con l'attuale consigliera
di Trasporti, Nuria Lopez di Gereñu che sostiene fermamente che niente di
quello che riguarda il TAV è discutibile, insieme al Governo Basco, in un
nuovo atto di imposizione autoritaria che evidenzia ancora di più il
carattere impositivo di tutto il processo, chiede tre anni di prigione per
24 membri di AHT GELDITU! per partecipare ad un'azione di protesta
pacifica.
Finalmente, appare che il Ministero di Impulso segna in ultima istanza già
il passo, con lo sviluppo dei progetti di opera nel tratto Bilbo-Gasteiz
della "Y basca" e la promozione del suo faraonico Piano di Infrastrutture
e Trasporti 2005-2020: un gran commercio politico impresariale di 250.000
milioni di euro che non solamente mantiene in Euskal Herria i progetti
della"Y basca" e della Corsia Navarra del TAV, ma inoltre propone la sua
ampliazione, mediante la costruzione di una" Corsia Ferroviaria ad alta
velocità del Cantabrico La Ferrol-Bilbao" e di un altro TAV"
Cantábrico-Mediterráneo" per Bilbo-Gasteiz-la Rioja, insieme alla
conversione del" tratto Gasteiz-Iruñea" ad alta velocità.
Denunciamo quindi che la politica diedi infrastrutture, del resto, è
realmente in arachide diedi incontrollati che impongono le loro regole e
raccolgono benefici, si pretende di moltiplicare ad alta velocità per
dieci la rete, benché tutto ciò si cerchi di giustificare dietro il velo
dello "sviluppo sostenibile", quando la direzione è giusto quella
contraria.
Di conseguenza, crediamo che sia imprescindibile continuare ad estendere
il dibattito e l'opposizione al TAV tra tutte le volontà che di una forma
o un'altra si muovono e lottano per mettere freno alle stragi del
liberismo e per iniziare una trasformazione profonda dell'attuale modello
predatore di trasporti e di società.
AHT GELDITU! Elkarlana continuerà ad agire in tutti i fronti che offrano
possibilità fino ad ottenere la paralizzazione di questo progetto
anti-ecologico ed anti-sociale.
Aspettiamo pertanto la vostra partecipazione e vi invitiamo a diffondere
questo appello nel vostro ambiente. Se volete ottenere più informazioni,
trasmettere il vostro appoggio alla manifestazione, oppure coordinarvi in
maniera più attiva per prendere parte allo spazio rivendicativo di Lakua,
mettervi in contatto:


AHT GELDITU! ELKARLANA
Tlfno: 657705677
email: ahtez@???




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