Auteur: PiNkE Date: Sujet: (L) Progetto CFA Anomolo
[dom 25/09/2005, ore 01:13] - { jacklamotta } scrive: > ci son
> state altre iniziative in giro (anti-mtv day per esempio) in cui non
> sarebbe stata male n? una presenza n? un inizio di confronto con il giro
> behind il festival. ho peccato io per primo visto che non sono riuscito,
> causa lavoroallamortediocan, ritagliarmi due ore e andare a bologna. ma, se
> gli dei dell'olimpo vogliono, sta settimana finisco l'estate (di
> lavoroallamortediocan, vedi sopra) e si reinizia l'autunno caldo.
sono d'accordo. e sono d'accordo anche con le due mail di pinna.
io sono arrivata in questo progetto tardi, e senza avere alle spalle un
qualcosa che mi permettesse di partecipare come avrei voluto.
pero' continuo a pensare che, con tutti gli errori o gli sbandamenti,
che possiamo avere fatto questo progetto sia ancora molto importante.
io lo vedo come un modo, non solo per parlare di musica libera (lo fanno
gia' in tanti), ma anche per far conoscere a tutti quelli che
fanno/producono/ascoltano/sostengono la musica """non commerciale"""
dei modi per diffonderla senza bisogno di mediatori avvoltoi.
ad esempio, io suono in un gruppo (un gruppo punk, quindi con un minimo
di cultura "underground", non e' che facciamo pop aspirando a sanremo)
e nesssuno di loro, tranne me, aveva idea che esistessero cose come
le net-label o che far circolare la propria musica nei circuiti di file
sharing non e' un'inculata, ma anzi.
ora, io suono con della gente non proprio sveglissima, evidentemente.
pero' credo sia a questo tipo di gente che dobbiamo arrivare, prima di
puntare ai vertici della musica nazional-popolare. io almeno, per carattere,
cerco prima di arrivare ad un obiettivo vicino, e poi semmai di spostare il
tiro piu' alto.
per tutte queste ragioni, e per una generale affinita' innata, credo non
sarebbe stupido consolidare o creare da capo contatti con tutti quei
giri di gruppi/etichette/fanzine/... che finora ci siamo visti solo ruotare
intorno.
un'idea potrebbe essere ad esempio (la butto li' senza averci
assolutamente riflettuto) quella di chiedere a gruppi e/o etichette che non
necessariamente gravitano gia' nel nostro giro di darci un pezzo. con tutti
i pezzi ci facciamo una compilation no-copy che mettiamo sul sito scaricabile.
un cosa che giri solo in rete insomma. e che possa essere un passetto in
piu' per far conoscere questo strumento anche ad altra gente che potrebbe
apprezzarlo. non e' una nuova idea.. pero' e' quello che mi viene per
ora.
e poi magari scrivere altro materiale, piu' breve del vademecum, che
possiamo dare ad esempio nei giri delle distro o delle fanzine. e' vero che noi
non abbiamo tempo di girare a tutti i festival o concerti, ma in questo modo
possiamo lo stesso far circolare le nostre cose. e fare in modo che sia
la gente a contattarci.
si rimane sempre su un certo tipo di giro, d'accordo, piu' o meno
"militante", come diceva angelo. pero' se gia' questo giro iniziasse ad
allargarsi potrebbe essere un inizio per poi arricchirsi ulteriormente.