Processo ai 25: domani è atteso Mario Placanica
Mario Placanica, il carabiniere che ha ucciso Carlo Giuliani, è atteso
domani (martedì 27 settembre 2005) alla cinquantanovesima udienza del
processo contro 25 manifestanti accusati di devastazione e saccheggio per
i fatti del 2001, che si svolge nelle aule del tribunale di Genova. Dopo
Dario Raffone e Filippo Cavataio, che erano con lui sul defender in piazza
Alimonda, il funzionario di PS Adriano Lauro, l'allora capitano dei
carabinieri Claudio Cappello - oggi maggiore e in servizio in Iraq -
Placanica, convocato dai pm, si troverà prevedibilmente a dover rispondere
a domande in relazione a quella sorta di "processo nel processo" che ha
tentato di fare luce sui fatti di piazza Alimonda.
Se l'accusa tenta di riportare tutto ad una presunta "normalità" degli
eventi, come raccontata dagli appartenenti alle Forze dell'Ordine - con
abbondanza di evidenti contraddizioni e omissioni - il compito del team
difensivo sarà ancora una volta quello di tentare di far emergere elementi
nuovi che confermino la totale impreparazione e confusione della catena di
comando che gestì l'ordine pubblico in quelle giornate. E che consentano
di riaprire il caso Giuliani che, da potenziale "cuore" dei processi
genovesi (fra i quali ricordiamo i procedimenti contro appartenenti a
forze dell'ordine e personale medico per i fatti della scuola Diaz e della
caserma di Bolzaneto) fu invece archiviato, senza quindi giungere mai ad
un dibattimento.
Mario Placanica, dato per futuro candidato di AN da Il Quotidiano della
Calabria, sarà in aula, se si presenterà, con il proprio avvocato, che,
non pochi mesi fa, aveva annunciato la volontà di rispondere alle domande
dei pm e della difesa del processo genovese.
Vedremo.
Supporto Legale
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Perchè la memoria è un ingranaggio collettivo.