Author: pinna Date: Subject: (L) Progetto CFA Anomolo
angelo rindone wrote:
> ecco la mia tesi:
> con (L)eft marco non si sente le mani sufficientemente libere
> ed ha bisogno di inventare un coordinamaento a lato
> che possa comprendere ed implentarsi con altri elementi..
> ...
> questo mi fa riflettere sul ruolo e sul futuro di un coordinamento
> come il nostro...
al di la' di quello che vuole fare marco, anche per me e' ora di una
revisione come dici tu.
non siamo stati in grado di sfruttare molto il sito, o per meglio
dire: probabilmente il sito serve in certe circostanze, ma non e'
sufficiente a permetterci di sviluppare tutte le esigenze di
ciascisno di noi.
fondamentalmente, non siamo riusciti a convogliare su questo
progetto altre persone e altri progetti.
non si e' creata tra noi una particolare sintonia/fusione: forse non
tendiamo tanto all'unione, quanto a portare qui dentro quello che
facciamo/pensiamo per amplificarlo.
e' presumibile che questi problemi non si risolveranno da soli in
futuro e non vedo nessun motivo per cui le cose dovrebbero cambiare.
fuori da (L)eft, ci sono miriadi di altri progetti simili al nostro,
autoreferenziali, e noi come loro restiamo di fatto invisibili.
fuori da (L)eft ci sono pero' anche alcuni progetti diversi dal
nostro, conformati in diverso modo e dalle dimensioni differenti.
sto parlando di pochi, enormi progetti free-as-in-speech strutturati
come "contenitori". mi riferisco all'Internet Archive e al progetto
Wiki Media, ad ourmedia.org, e in altra forma a Indymedia e ai
circuiti di radio/streaming e video ad essa collegati. forse sto
dimenticando qualche altro grosso nome enorme, ma si sto
deliberatamente riferendo solo ai principali.
questi archivi offrono strumenti che permettono di accedere con
semplicita' a decine di migliaia di gruppi, album, registrazioni
free. attorno ad essi si sono sviluppate:
-comunita' piene di vita, dove l'interesse dei partecipanti e' reale
perche' dettato da desideri reali: "voglio musica e qui la trovo";
"mi piace ascoltare questo gruppo e voglio scoprire altri gruppi
simili"; "dato che anche a voi piace questo gruppo, mi faccio
consigliare da voi e scambio con voi i miei gusti"
-strumenti tecnologici che si integrano bene con la nostra attuale
esperienza di ascolto della musica
-luoghi di discussione, promozione, confronto
conosciamo i punti di riferimento della cultura musicale free
mondiale. dobbiamo smettere di osservarli, ed entrarci dentro,
iniziare a farne parte. e' li' che ci sono sono quelli come noi.
dobbiamo usare i loro strumenti, e portargli quello che facciamo.
e da li', riportare nei nostri spazi e nelle nostre nostre reti di
relazioni quello che ci piace.
entriamo in questi progetti e scriviamo resoconti di quello che
facciamo e le nostre impressioni; poi diffondiamole: queste
esperienze oggi sono ritenute interessanti e non faremo fatica ad
trovare visibilita' su siti come punto informatico o ziobudda, e
ovviamente su indymedia e su molti blog. allo stesso tempo le
diffonderemo tra le comunita' di questi stessi progetti, e cio'
aumentera' la nostra visibilita' al loro interno. troveremo
relazioni gia' parzialmente costituite invece che doverle cercare e
fondare da zero.