Autore: massimiliano.piacentini@tin.it Data: Oggetto: [Forumlucca] fischi alla cardinalessa e sdegno dei soliti noti
Ruini: dichiarazione di Michele De Palma, coordinatore nazionale
Giovani Comunisti
"Le reazioni alla pacifica e legittima
contestazione a Ruini non ci stupiscono. Una parte del ceto politico è
ormai assoldata alle ragioni della Cei, dimenticando che l'Italia è uno
Stato sovrano e che ci sono leggi che regolano le relazioni tra la
Chiesa e lo Stato.
Crediamo che l'intervento di Ruini nel dibattito
italiano sui Pacs, sia un'interferenza grave, ma purtroppo non nuova,
ricordo quelle a proposito del referendum sulla legge 40.
Non esagerino
i vari Tajani, Volonté, Adornato, Napoli ad usare parole come
"violenti" o "intolleranza" o ancora "manipolo di guappi", loro che dai
propri scranni hanno la possibilità di usare le parole come manganelli
per criminalizzare il dissenso.
E Casini che rappresenta la terza
carica dello Stato dovrebbe ricordarci che la Costituzione ci consegna
uno Stato laico, dove il confronto tra diverse posizioni politiche va
garantito, anche col diritto al dissenso.
I Giovani comunisti
continueranno con le loro azioni in difesa della laicità dello Stato,
delle libertà di espressione, della dignità di milioni di giovani
costretti dal mercato del lavoro ad condizione di vita precaria, di
questa condizione dovrebbero indignarsi i politici della destra. Ma non
ci riescono, perché sono loro i primi responsabili del grave stato in
cui hanno condannato il paese in questi anni di Governo Berlusconi,
anni in cui hanno solo pensato agli affari loro".
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