[Forumlucca] da Fondazione Neno Zanchetta con preghiera di d…

Nachricht löschen

Nachricht beantworten
Autor: aldozanchetta@virgilio.it
Datum:  
Betreff: [Forumlucca] da Fondazione Neno Zanchetta con preghiera di diffondere

DENUNCIA DI UN GRAVE ATTO DI VIOLAZIONE DI DIRITTI UMANI IN SERRA
RAPOSA DO SOL IN RORAIMA (BRASILE)

Il 15 aprile scorso, dopo anni
lotta e di attesa, il Governo Brasiliano ha confermato la demarcazione
delle terre indigene nella regione di Serra Raposa do Sol nello stato
amazzonico di Roraima abitata da migliaia di indigeni.

Nella zona le
violenze e le violazioni di territori e di beni delle comunità indigene
durano da tempo e in occasione della ?omologazione? delle terre
indigene da parte del governo centrale del Brasile, ottenuta dopo
lunghe vertenze, lotte di resistenza e continue violazioni delle
proprietà e della integrità fisica degli indigeni ivi abitanti, il
governo locale aveva proclamato 3 giorni di lutto. Questo lascia
intendere la gravità della situazione. Lo stesso governo centrale aveva
dovuto ritirare rapidamente 300 agenti della polizia federale inviati
per proteggere la popolazione indigena a seguito delle minacce da essi
ricevute e dopo che alcuni di loro stati rapiti e minacciati di morte.

Le terre indigene infatti sono fortemente ambite per la loro fertilità
da parte dei produttori di riso che tentano incessantemente di
allargare i territori di produzione e che non sono i soli vessatori in
quanto nella zona sono presenti anche cercatori di materiali preziosi.
Lo stesso Prefetto della zona, Paulo Cesar Quarteiro, è il più grande
coltivatore di riso della regione ed ha organizzato in passato
incursioni armate seguite da distruzioni di abitazioni e di strutture
comunitarie, restando ovviamente impunito.

Il 17 settembre, cioè 4
giorni or sono, alla vigilia della ?festa della omologazione?
organizzata per celebrare il riconoscimento dei propri diritti
territoriali, circa 150 individui incappucciati hanno invaso il Centro
di Formazione e Cultura di Serra Raposa do Sol, dove si sarebbe svolta
la festa, ed hanno distrutto l? ospedale, la chiesa, la biblioteca
della scuola assieme ai dormitori e refettori degli studenti e degli
insegnanti.

La Fondazione Neno Zanchetta da 1 anno è impegnata a
sostenere la lotta di queste popolazioni ed é stata presente attraverso
gli amici Luca e Deusa Bianucci alla riunione dei capi indigeni della
zona nel febbraio scorso mentre in luglio l? amico Roberto Giovannini
era stato sul posto per raccogliere materiale audiovisivo al fine di
realizzare un documentario da diffondere nei prossimi mesi e creare un
movimento di solidarietà attorno a queste popolazioni.

La Fondazione
era stata ripetutamente invitata nelle scorse settimane ad essere
presente alla festa ma aveva declinato programmando invece la presenza
di una significativa delegazione alla più importante riunione annuale
dei capi indigeni della regione che si terrà a fine febbraio 2006, per
concordare in tale occasione le forme di cooperazione alle concrete
necessità organizzative successive alla omologazione, delegazione che
sta già organizzando.

La Fondazione ha deciso oggi stesso un primo
stanziamento di 2.500 euro per le necessità urgenti e lancia un appello
alla solidarietà per quanti vorranno sostenere la immediata
ricostruzione delle strutture comunitarie distrutte. Chi vorrà
partecipare potrà aggiungere il proprio contributo utilizzando il
numero di conto corrente postale riportato in calce. Verrà altresì
accelerata la elaborazione del documento video da diffondere in Italia
mentre si procede da subito per la raccolta di firme di adesione al
documento di protesta sottoriportato che sarà inviato al Presidente
Federale Lula da Silva, al governatore dello Stato di Roraima e al
Prefetto locale per la mancata protezione della sicurezza delle persone
e dei beni e per la individuazione e la punizione dei responsabili.

Si
prega di diffondere e di inviare le firme di adesione entro il 26 p.v.
indirizzandole a: Fondazione Neno Zanchetta, fx 0583.469627 Email:
aldozanchetta@???


p. la Fondazione

Il Presidente

Aldo
Zanchetta


Conto corrente bancario n. 50393529 intestato a Fondazione
Neno Zanchetta Via Pieroni 27 55010 Gragnano

Oppure bonifico bancario
su cc 50393529 sempre intestato a Fondazione Neno Zanchetta Via
Pieroni 27 55010 Gragnano presso Banco Posta ABI 7601 CAB 13700

indicando come oggetto : Raposa Terra do Sol



Al Presidente del
Governo Federale del Brasile

Sig. Ignacio ?Lula? da Silva

Brasilia


Al presidente del Governo dello Stato di Roraima

Sig. ?????

Boa Vista
(Roraima)



Al Prefetto della Regione

Sig. Paulo César Quartiero

?????????.

(gli indirizzi esatti stanno per essere ricevuti)


Egregio
Signor Presidente del Brasile Ignacio Lula da Silva

Egregio
Governatore dello stato di Roraima

Egregio Prefetto della Regione di
???


A nome della Fondazione Neno Zanchetta, che intrattiene rapporti
di amicizia e di collaborazione con le popolazioni indigene del
territorio di Serra Raposa do Sol nello stato di Roraima (Brasile),
unitamente ai firmatari della presente lettera, elevo le più vive
proteste per la perdurante situazione di grave violazione dei legittimi
diritti di queste popolazioni e delle violenze cui esse sono
periodicamente sottoposte da parte di persone e organizzazioni le
quali, benché chiaramente individuate, continuano a godere della piena
impunità.

Tutti assieme facciamo richiesta affinché:

-    si provveda a 
dare precise disposizioni alle autorità di polizia e agli organi 
istituzionali competenti affinché l? integrità fisica e i beni delle 
popolazioni indigene della regione vengano protetti adeguatamente
-    si 
provveda a individuare e sottoporre a giudizio i responsabili delle 
recenti violazioni come di quelle perpetrate nel 2004
-    si provveda a 
risarcire prontamente i danni causati dalle numerose e ripetute 
incursioni avvenute a danno dei beni di dette popolazioni denunciando 
la mancata azione di protezione e difesa da parte delle autorità 
competenti


Dichiariamo altresì di aprire da oggi una attività di
monitoraggio continuo sulla situazione del rispetto dei Diriti Umani
nella zona e di denuncia alla opinione pubblica italiana ed europea di
tutte le eventuali violazioni.

Esprimiamo infine la nostra solidarietà
a tutte le popolazioni indigene del Brasile in lotta per la
omologazione dei loro territori.

A nome della Fondazione Neno
Zanchetta e dei firmatari della presente lettera chiedo riscontro alla
presente e formulo la speranza che simili episodi non debbano ripetersi
in futuro.

Aldo Zanchetta

Lucca (Italia) ???09.2005