Marco Pierfranceschi ha scritto:
>Veramente non mi hanno defenestrato, mi sono buttato giù dalla finestra
>da solo (nel senso che non ho accettato ricandidature).
>Non ho tagliato i ponti, solo che a fronte delle molte critiche che ho
>ricevuto quest'anno ho scelto deliberatamente di non partecipare più
>alla fase decisionale, questo significa che non potete più ritenermi
>responsabile (correo) di quello che farà Ruotalibera se eventualmente
>non dovesse piacervi. Mi dispiace per chi si era abituato/a ad avere in
>me un comodo bersaglio (anche se ormai si parla di poche persone).
>Il nuovo presidente ha un passato di attivista in Greenpeace, per cui
>non dovrebbe essere difficle andarci d'accordo.
Marco, Marco, perchè sei così schivo? Io credo che a questo uditorio
potrebbe interessare la ragione per cui il consiglio direttivo di
Ruotalibera ti ha cacc... scusa, ha accettato le tue dimissioni. In
fondo il tema è stimolante: l'indirizzo equo-solidale, la coerenza,
la necessità di coniugare l'aderenza ai propri ideali con le dure
leggi dell'economia... Facciamo così, tu lo spieghi e io magari ti
metto i puntini sulle "i". Così, tanto per dimostrare che hai il
coraggio di esporre le tue idee in ogni occasione...
P.S.: il cicloraduno come l'abbiamo fatto a molti di CM è piaciuto.
Sei sicuro sarebbe piaciuto lo stesso facendolo come volevi tu?
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Ciao ciao,
Andrea mailto:andrea.filabozzi@email.it
