[Forumlucca] online il quaderno n.36

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Autore: Scuola della Pace Lucca
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Oggetto: [Forumlucca] online il quaderno n.36
Si comunica che dal sito della Scuola per la Pace www.provincia.lucca.it/scuolapace è possibile scaricare il quaderno n. 36 "Ospita una persona: incontra un popolo" - Incontro con Pervin Buldan, 12 settembre 2005.
A breve il quaderno sarà disponibile presso il Centro di documentazione "Ivan Illich" di Via Santa Giustina, 21.



La Scuola per la Pace della Provincia di Lucca da due anni ha deciso di stabilire un legame concreto con una delle tante, troppe, realtà nel mondo che tutt?oggi vedono negati con la violenza i diritti alla autodeterminazione, al riconoscimento della propria cultura e della propria dignità di popolo libero. La realtà scelta è stata quella del Kurdistan del Nord. La questione kurda è di stretta attualità, visto l?obiettivo della Turchia di entrare a far parte dell?Unione Europea, che da parte sua deve accoglierla solo al termine di un percorso che includa anche quello di una pace interna degna e giusta col popolo kurdo. Dal 2004 un piccolo gruppo di lucchesi partecipa alla Festa della Primavera kurda, il NEWROZ, in rappresentanza della Scuola per la Pace che in occasione del II° Forum della Solidarietà lucchese nel mondo ha ospitato a Lucca Nursel Aydogan, presidente di TUHAD-FED, la Federazione delle Associazioni per il Sostegno Legale ai Familiari dei Detenuti Politici.



Pervin Buldan è stata scelta dalla nostra Provincia per partecipare al progetto OSPITA UNA PERSONA ADOTTA UN POPOLO ed ha marciato con noi l?11 Settembre in occasione della Marcia per la Giustizia e la Pace Perugia-Assisi.



?Alcuni sono stati presi in casa, alcuni sul lavoro; alcuni sono stati uccisi in strada, alcuni contro un muro, alcuni in piazza di fronte agli occhi della gente. Di molti di loro non si conosce che fine hanno fatto. Molti di loro non hanno neppure la lapide di una tomba. Siamo riusciti a raccogliere queste storie con molta fatica, di alcuni non si sa neanche dove sono i corpi?. ?Il 3 giugno del 1994, mio marito Savas e due amici sono stati rapiti da alcuni poliziotti in borghese, mentre partecipavano ad un convegno. Il giorno dopo i corpi sono stati trovati sulla riva del fiume Melen. Su di loro c?erano tracce evidenti di tortura. Mia figlia Zelal è nata proprio quello stesso giorno, non ho potuto andare a riconoscere e prendere il cadavere di mio marito; ed ogni compleanno di mia figlia sarà purtroppo ricordato anche come anniversario dell?uccisione di mio marito?.

(passo tratto dal libro ?Erano calde le mani? ? di Pervin Buldan)




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