La prossima domenica sarà ecologica. Intanto il Comune comincia con una
«giornata europea senz'auto». Giovedì verde a inviti: «Tutti a piedi,
please».
Sarà una «giornata europea senz'auto» più che altro simbolica quella di
giovedì 22 settembre nella Capitale. Il Campidoglio ha deciso, infatti, di
aderire alla mobilitazione contro l'inquinamento e per dopodomani si prepara
a pedonalizzare per alcune ore varie zone della città, dal centro alla
periferia. Quali, i tecnici le stanno ancora valutando, soprattutto
calcolando il fatto che per domenica prossima, il 25 settembre è già fissata
la prima «Domenica a piedi» dopo la pausa estiva: l'ultima di quest'anno è
invece fissata per novembre. E quindi per non sovrapporre divieti - domenica
sarà isola pedonale dalle 10 alle 18 tutto il centro storico: dalla zona a
traffico limitato fino a Villa Borghese, oltre ad alcune vie sparse nei
diciannove municipi - si stanno studiando nuove piazze e luoghi dove
impedire la circolazione delle macchine, oltre a decidere in quali ore della
giornata. L'assessore all'Ambiente Dario Esposito invita i romani a lasciare
l'auto in garage, così come recita la dicitura europea «In town without my
car», e come ha invitato ieri a fare in tutto il Paese Leonardo Domenici,
sindaco di'Firenze e presidente dell'Anci, l'associazione dei Comuni
italiani. «In realtà l'appello a lasciare l'auto in garage noi lo facciamo
tutti i giorni - afferma Dario Esposito -. Perché la Capitale avrebbe
bisogno di più trasporto pubblico e meno traffico privato. Per questo stiamo
lavorando a potenziare al massimo gli autobus, anche a metano, e continuiamo
a fare pressioni sul governo per avere più fondi per combattere
l'inquinamento». I dati di quest'anno, infatti, «anche se più positivi
dell'anno scorso - conclude Esposito - dicono che lo smog non è stato
sconfitto».
Articolo di Lilli Garrone tratto dalla "Cronaca di Roma" del "Corriere della
Sera" di martedì 20 Settembre 2005, pag. 1.
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