Coordinamento Comitati Roma Nord
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Comunicato Stampa 17 settembre 2005
ROMA/WELFARE
"UNA BLACK LIST PER LE COOPERATIVE SOCIALI, COME PER LE CARRETTE DEL CIELO":
IL COORDINAMENTO COMITATI ROMA NORD CHIEDE AL COMUNE DI ROMA DI BLOCCARE LE CONVENZIONI CON TUTTE QUELLE ORGANIZZAZIONI "NO PROFIT" CHE CALPESTANO I DIRITTI DEI LAVORATORI E DEGLI UTENTI E DI TRASFERIRE I SERVIZI ALLE MUNICIPALIZZATE.
ASSISTENZA SCOLASTICA AI DISABILI ALLO SBANDO. LE RACCOMANDAZIONI DELL'OIL DISATTESE.
"Scoppierà a Roma tra qualche mese e sarà il più grosso scandalo mai visto in Italia nell'assistenza ai cittadini svantaggiati": Il Coordinamento Comitati Roma Nord ne è convinto e tira fuori dati.
Dopo il "fallimento" della cooperativa Conforto alla quale, nella primavera scorsa, è stato revocato dal Comune l'appalto dell'assistenza nel 12° municipio e dell'asilo nido di via di Vigna murata, un'altra cooperativa sociale storica del VI° Municipio è vicina al tracollo finanziario. Circa 200 lavoratori con precari contratti di collaborazione, una quarantina di dipendenti e un centinaio di soci stanno rischiando grosso.
"Visitata" dalla Guardia di finanza, nel gennaio scorso sono emerse centinaia di migliaia di euro di debiti verso il fisco e verso enti previdenziali e sarebbe imminente lo stato di crisi che il nuovo consiglio di amministrazione eletto stenterebbe ad evitare.
Critica anche la situazione della cooperativa sociale "Obiettivo 2000" che, dopo la destituzione del Presidente "storico" e del vecchio consiglio di amministrazione, si trova ancora a fronteggiare gravosi oneri giudiziari e perdite di commesse nella provincia di Roma, con incresciosi ritardi nella retribuzione degli stipendi.
Ma i fatti più gravi riguardano la salute dei lavoratori impiegati nell'assistenza ai disabili medio gravi.
In alcune cooperative sociali che operano per il 4° e 1° Municipio circa il 30% degli assistenti domiciliari presentano riduzioni permanenti della funzionalità osteo-articolare all'età media di 40-45 anni. Donne e uomini "bruciati" che non possono essere tutti collocati a mansioni più leggere.
Inabilità che quindi gravano sui bilanci e che sono state determinate da una lunga e generalizzata gestione superficiale delle risorse umane priva di ogni elementare prevenzione e tutela della salute nello svolgimento dell'attività lavorativa.
Persino nell'assistenza ai disabili a scuola dove mancano insegnanti di sostegno c'è una corsa concorrenziale per accaparrarsi convenzioni a pochi euro l'ora, mandando allo sbando operatori, privi di titolo e qualifiche, a supplire in classe la mancanza di personale specializzato di sostegno.
Dietro le operazioni di facciata sul Welfare, a colpi di Volontariato, c'è l'inimmaginabile.
L'OIL, Organizzazione Internazionale del Lavoro, agenzia specializzata dell'ONU, aveva emanato una raccomandazione (R193 del 20/6/2002) proprio contro lo sfruttamento e gli abusi nelle cooperative (parte II punto 8...(b).: "far sì che le cooperative non siano create o strumentalizzate per sottrarsi alla legislazione del lavoro o per stabilire rapporti di lavoro fittizi, e combattere le pseudo-cooperative che violano i diritti dei lavoratori, accertandosi che il diritto del lavoro sia applicato in tutte le imprese".
"Il vaso è colmo" dichiara il Coordinamento Comitati Roma Nord e aggiunge: "Occorre stilare una "lista nera" delle cooperative sociali che non rispettano i diritti dei lavoratori e degli utenti. E mandarle a casa salvaguardando e stabilizzando i posti di lavoro con aziende municipalizzate."
eventuali ulteriori Info al 3331595507
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