Ciao. Scusate se non sono riuscita a intervenire immediatamente nella
discussione, spero comunque non sia
troppo tardi.
Naturalmente condivido totalmente il fatto che si faccia un comunicato
e il comunicato stesso.
Il mio commento e' che magari si potrebbe renderlo piu' incisivo, per
questo piu' sotto metto la mia proposta.
Altro commento. Vedo che non si parla di denunciare il responsabile del
fatto e nemmeno di fare una querela
contro ignoti, e addirittura qualcuno esprime solidarieta' senza pero'
voler aderire ad un comunicato ufficiale
(?? ma cos'e', una presa in giro??).
Ora, la domanda sorge spontanea: e se damani il tipo vede me per strada
che do' volantini,
attacco adesivi o semplicemente pedalo? Se a un uomo adulto il nostro
mister X e' riuscito a rompere una mano,
a me come minimo mi fracassa. E a chi mi risponde che non c'e'
pericolo, il mister X non ce l'ha con me ma solo
con il ciclista che ha effettivamente aggredito, io rispondo che questo
non mi tranquillizza per niente. Anzi.
Mi fa pensare ad una specie di bizzarro far-west, dove hey baby, e'
tutto sotto controllo, facciamoli sfogare.
Ma alle spese di chi? E poi: "Hey baby" lo dici a tua sorella!
Mumble mumble... peace and love...
Caterina
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Qui sotto la mia proposta sul comunicato.
Venerdi 9 settembre, un ciclista e' stato aggredito in Borgo Stretto
mentre affiggeva
una locandina per la Critical Mass che si sarebbe svolta a Pisa il
giorno seguente.
Il ciclista e' stato aggredito alle spalle e tempestato di colpi di
ombrello, insulti e minacce
di morte, da un esagitato che non ha lasciato alla vittima il tempo di
fare o dire alcunche'.
Dopo l'aggressione il ciclista si e' recato all'ospedale dove i medici
gli hanno
riscontrato la frattura della mano sinistra e varie contusioni, con
prognosi di un mese.
Nel condannare fermamente l'aggressione e le modalita' in cui si e'
svolta, notiamo che il ciclista
aggredito volantinava per la Critical Mass del 10 settembre, un evento
sempre pacifico e quel giorno
alternativo al dispiegamento di forza militare, rumore e carburante
delle Frecce Tricolori.
L'aggressore non ha solo aggredito una persona, gia' questo un reato,
ma ha anche attentato
alla liberta' di espressione di tutti noi.
On 13/set/05, at 15:53, psychoattiva@??? wrote:
> COMUNICATO SOLIDALE
>
> Venerdì 9 settembre, mentre stava attacchinando in Borgo Stretto una
> locandina
> della Critical Mass anti Frecce Tricolori della giornata successiva,
> un attivista
> di Critical Mass Pisa è stato aggredito alle spalle da un esagitato
> che lo
> ha tempestato di insulti, minacce di morte e colpi d?ombrello per poi
> dileguarsi
> appena la sua vittima ha tentato di parlargli. Dopo l?aggressione, il
> ciclista
> ha finito di attaccare il volantino che aveva in mano e si è poi
> recato all?ospedale
> dove i medici gli hanno riscontrato la frattura della mano sinistra e
> varie
> contusioni.
> Nel condannare questa aggressione dalle modalità particolarmente
> vigliacche,
> sottolineiamo comunque che se i muri della città sono lo spazio
> utilizzato
> per comunicare le proprie iniziative e le proprie opinioni da quanti
> non
> hanno l?accesso ai media ufficiali, chi con la violenza tenta di
> impedire
> un?affissione, in realtà attacca anche la libertà di pensiero e di
> manifestazione.
>
