[Cm-roma] Un tuffo nel passato (era: Ciclogita a Tolfa)

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Autore: Marco Pierfranceschi
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Vecchi argomenti: [Cm-roma] Re:Ciclogita a Tolfa
Oggetto: [Cm-roma] Un tuffo nel passato (era: Ciclogita a Tolfa)
Il Fri, 9 Sep 2005 12:01:06 +0200
"Oltre" <oltre360@???> ha scritto:
> Per gli interessati, gli indecisi, i curiosi ecco alcune info
> ciclopaesaggistiche tratte dal libro "Lazio in bici" di Piero Bottali
> (http://www.romapedala.splinder.com/post/5081242) sulla ciclogita di
> domenica a Tolfa...


Beh, Lazio In Bici è sempre un "must", però ha qualche annetto sulle
spalle... è stato pubblicato nell'88 ma la stesura risale almeno a
vent'anni fa (se non di più), e quanto sia cambiata la periferia di Roma
in vent'anni è cosa che si fatica ad immaginare, anzi, si fatica a
rendersene conto perfino vedendola cambiare anno dopo anno!
Lo dico perché è sui percorsi di quel libro più che altri che ho
cominciato a girare in bici il Lazio, ed era appena stato pubblicato...

Diciott'anni fa l'Appia Nuova, superato Quarto Miglio, era una strada di
campagna a una corsia per senso di marcia, oggi è in pratica
un'autostrada fino ad Albano Laziale, ed il traffico è più che
quadruplicato. Bottai descrive un'uscita sulla via Prenestina (sic!),
che al momento è un inferno di autoveicoli molto più grossi, veloci,
numerosi ed invadenti di quanto non fossero al momento dell'uscita del
libro (e la strada stessa è molto più sporca e malridotta).

Questo solo per dire che la via Cassia descritta nelle note che hai
riportato praticamente non esiste più... io, ripassandoci, non riesco a
far combaciare quello che vedo con i miei ricordi di una via ampia ed
alberata.
La domenica di Pasqua dell'88, con Pedale Verde, organizzammo
un'uscita da piazza del Popolo alle rovine di Canale Monterano
(Manziana) ed eravamo più di una ventina... adesso non mi fiderei ad
andarci da solo, altro che portarci un gruppo.

L'invito è di pesare quelle descrizioni "cum grano salis", il libro è
molto vecchio e forse, ripensandoci, non è un caso se libri di itinerari
cicloturistici praticamente non ne sono stati più pubblicati, da allora.
Se potessi formulare un desiderio, su qualcosa che renda più bello
viaggiare in bicicletta, non chiederei una bici nuova fiammante,
rivorrei le strade com'erano venti, trent'anni fa (che è quello che
ricordo...), prima che se le prendessero le automobili.
Scusate per queste riflessioni amare, ma credete che è più doloroso
ragionare su quello che si è perso che su quello che non si è mai
posseduto.

Ciao

P.s.: madonna quanto mi sento vecchio... :-(

-- 
Marco Pierfranceschi
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in un'era che ce ne sta privando in forme mai viste."
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