----- Original Message -----
From: staracesergio
To: r.attanasio@???
Sent: Friday, September 09, 2005 6:55 PM
Subject: sit in di solidarietà
SIT IN DI SOLIDARIETA' E DI INFORMAZIONE
Sette compagni del Campo Antimperialista e dei Comitati "Iraq Libero" sono da dieci giorni in sciopero della fame davanti al Ministero degli Esteri, per protestare contro la fascistissima decisione del fascista Fini di negare i visti d'ingresso a sei esponenti religiosi e politici irakeni (impegnati nell'opposizione politica all'interno del loro paese) e a tre interpreti, invitati alla Conferenza internazionale sull'Iraq sul tema:"Lasciamo in pace l'Iraq. Sosteniamo la legittima resistenza del popolo irakeno.", organizzata per il 1° e il 2 ottobre a Chianciano Terme dal Campo Antimperialista e dai Comitati "Iraq Libero". Tale decisione, già in sé estremamente grave (dal momento che conculca i diritti basilari della democrazia, cioè la libertà di pensiero, di parola e di partecipazione attiva alla vita politica) appare tanto più ripugnante perché è la diretta conseguenza di un "dictat" fatto pervenire al nostro servile e strisciante governo da quarantaquattro membri del congresso americano, tramite una lettera inviata all'ambasciatore Sergio Vento. In tale scritto, infatti, i quarantaquattro "galantuomini" statunitensi intimano ai nostri politici d'impedire ad ogni costo lo svolgimento della Conferenza e, inoltre, di usare il pugno di ferro contro il Campo Antimperialista.
Contro quest'intollerabile, spudorato atto di tracotanza dell'"impero del male" (che è una gravissima violazione della nostra sovranità nazionale) e contro la vergognosa, servile acquiescenza della nostra classe politica stanno lottando i sette compagni, sostenuti, ovviamente da molti altri. Sono già pervenuti migliaia di messaggi di solidarietà da tutto il mondo da parte di famosi intellettuali, politici, associazioni, sindacati, semplici cittadini, ma non basta! E' necessario fare di più. Infatti, le reti televisive nazionali (asservite agli interessi della classe dominante) hanno attuato un'oscena "congiura del silenzio", non spendenndo, su tutta questa vicenda, una sola parola nei numerosi telegiornali, durante i quali hanno però dedicato oltre cinque minuti (e per più
Volte) al "tragico evento" (fortunatamente a lieto fine) occorso alla cagnetta Pasqualina.
Proprio per cercare di aprire una piccola breccia dentro questo schifoso muro di omertà e di viscida connivenza col potere eretto dai "pennivendoli" e dai "mercivendoli" della falsa informazione, il Collettivo "Iqbal Masih" di Lecce organizza per il 10 e l'11 settembre in via Trinchese (nei pressi del teatro "Apollo", dalle ore 19,30 alle ore 22,30 un sit in di solidarità e di informazione. E' necessaria la partecipazione di tutti coloro che hanno a cuore la sopravvivenza di quel debolissimo filo di vita democratica ancora esistente nel nostro paese, che il capitale e la classe politica al potere stanno conducendo, a grandissimi passi, verso una sempre più completa fascistizzazione.
COLLETTIVO "IQBAL MASIH"
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