IL TAR HA RIGETTATO IL RICORSO CONTRO LA CHIUSURA DEL PARCO CORVAGLIA PER
PRESENTAZIONE TARDIVA E FUORI DAI TERMINI DI LEGGE DELLO STESSO RICORSO.
Queste almeno le motivazioni addotte dai giudici. Naturalmente non deve aver
giocato a favore del ricorso l'ultima mossa, ovvia quanto meschina,
dell'amministrazione comunale, concretizzatasi nella lettera di dimissioni
degli undici consiglieri di maggioranza del consiglio circoscrizionale.
Vincono dunque questa battaglia - peraltro la meno importante, quella dei
tribunali asfittici e degli "azzeccagarbugli" - la meschinità, l'incapacità
al dialogo, il decisionismo, la negazione della politica, gli interessi
economici, personalistici e partitici dell'amministrazione comunale.
La democrazia, l'eccezionale domanda dal basso di partecipazione alla vita
politica della nostra città, cui abbiamo avuto la fortuna di assistere in
questo mese, perde questa battaglia, ma non potrà mai perdere, nè questa
guerra per il parco, nè quella per qualsiasi altro sacrosanto diritto.
Ma non bisogna illudersi, appena calerà l'attenzione dei media e
dell'opinione pubblica su questa vicenda, le ruspe si presenteranno a Parco
Corvaglia per divellere gli alberi inermi ed il parco giochi attrezzato per
bambini... dunque...
L'OCCUPAZIONE RIPRENDE E PROSEGUE FINO ALLA VITTORIA DI QUESTA BATTAGLIA PER
LA DEMOCRAZIA E I DIRITTI DEI CITTADINI.
Vi saremo grati per ogni aiuto, che sia semplice solidarietà, partecipazione
ai turni di presidio o intraprendimento di iniziative 'visibili'.
Per tenervi informati visitateci all'indirizzo
http://www.parcocorvaglia.org
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